4 frutti che non mangeresti mai con la buccia (e sbagli!)
Nell’ultimo articolo ti ho parlato del fatto che mangiare frutta con la buccia porti grandi benefici: aumenta l’apporto nutrizionale di vitamine e sostanze utili all’organismo, fa sentire più energici ed addirittura potrebbe aiutare a prevenire alcune forme di cancro.
Si, è tutto vero, e tra la l’altro la buccia non è l’ unica parte utile che spesso a torto scartiamo: gambi, semi ed anime possono essere ricche di nutrienti . Ma ciò che più ti sorprenderà sapere è che ci sono alcune bucce di alimenti, sistematicamente buttate nella spazzatura, che invece sono molto utili alla nostra salute. Ecco i frutti che non mangereste mai con la buccia, e che invece andrebbe assolutamente fatto!
1) Il Kiwi
La pelle pelosa del kiwi è ricca di antiossidanti e si pensa possa avere proprietà anti-cancro, anti- infiammatorie e antiallergiche.
La dottoressa Glenville, famosa nutrizionista conosciuta negli UK per i suoi studi sul benessere naturale femminile, svela che nei kiwi la buccia contiene tre volte gli antiossidanti della polpa, e combatte inoltre virus come lo Staffilococco e l’Eschericchia coli, responsabili di gravi intossicazioni alimentari.
Già ma come mangiare la buccia del kiwi? Potrebbe essere effettivamente fastidiosa, oltre che per la sua conformazione, anche perché è piuttosto aspra. Le varietà Gold (o kiwi giallo) hanno una pelle più dolce , meno pelosa, ma con gli stessi benefici; oppure ti basterà utilizzare la pelle nei succhi e nei frullati a base di kiwi.
2) banane
Ebbene si, la buccia di banana è commestibile! Addirittura, un gruppo di ricercatori di Taiwan hanno scoperto che l’estratto di buccia di banana può alleviare la depressione in quanto è ricco di serotonina , la sostanza chimica che regola il bilanciamento dell’umore. Non solo, è anche di grande aiuto per la salute degli occhi, in quanto contiene la luteina che protegge le cellule dell’occhio dall’esposizione ai raggi ultravioletti – una delle principali cause di cataratta.
Come si consuma? Il gruppo di ricerca suggerisce di bollire la scorza per dieci minuti e bere l’ acqua refrigerata, o mettere il tutto in una centrifuga e berne il succo.
3) agrumi
La buccia di arancia e mandarino è ricca di potenti antiossidanti chiamati super -flavonoidi, che possono ridurre in modo significativo i livelli di colesterolo cattivo. Non solo, gli antiossidanti contenuti nella buccia del frutto sono 20 volte più potenti di quelli ad esempio ottenuti dal succo. Ciò per tutti i tipi di agrumi: il midollo bianco contiene alti livelli di pectina , un componente della fibra alimentare noto per abbassare il colesterolo e colonizzare l’intestino con batteri benefici .
La buccia degli agrumi è utilizzata in cucina con più frequenza di quella di kiwi e banane: la si può grattugiare ed incorporare in torte e muffin, oppure metterla insieme al resto del frutto in una centrifuga in modo da ottenerne tutti i benefici .
4) Mangostano
Ormai dovresti saperlo: la dura scorza del mangostano non solo è commestibile, ma anche di gran lunga la parte più preziosa del frutto, ricchissima in antiossidanti. Già ma come mangiarla? Scoprilo nell’articolo in cui ti svelo come mangiare il mangostano!
D’ora in poi, quando ti appresterai a sbucciare la frutta, scommetto che ci penserai due volte prima di buttarla nella spazzatura!