Conosciamo il cibo: i 7 gruppi di alimenti
Mangiare bene è importante, l’abbiamo sempre detto, e gustare deliziosi manicaretti fa piacere a tutti. Ma, sappiamo davvero cosa mangiamo? Conosciamo davvero il cibo che portiamo a tavola? La conoscenza aiuta a capire cosa fa bene o male alla nostra salute, cosa è giusto mangiare con parsimonia e cosa, invece, si può consumare senza troppe limitazioni. Per questo è fondamentale conoscere i 7 gruppi di alimenti.
Per mangiare bene conosciamo i 7 gruppi di alimenti.
I cibi sono stati catalogati in 7 differenti gruppi dall’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (INRAN) insieme alla Società Italiana Nutrizione Umana (SINU). Alla base di questa classificazione vi è un analisi approfondita degli alimenti e uno studio del valore nutrizionale di ognuno di essi. Conoscere l’apporto calorico del cibo è importante per poter scegliere un’alimentazione sana e variegata e non solo quando si segue un regime alimentare controllato.
La prima regola per un’alimentazione corretta è quella di riuscire a mangiare almeno una volta al giorno 7 alimenti, uno per gruppo. Ed è proprio su questo principio fondamentale, oltre che molti altri, che si basa la dieta che generalmente ci propone il nutrizionista. L’ideale sarebbe indicare il gruppo e le porzioni di cibo consentite e lasciare al paziente la possibilità di scegliere l’alimento che preferisce. In questo modo seguire una dieta non risulterà troppo sacrificante ma addirittura piacevole.
Studiando sul libri di scuola abbiamo conosciuto la cosiddetta piramide alimentare che divide i cibi in 5 categorie. Questa suddivisione è alla base di quella che vogliamo indicarvi ma si arricchisce di nuove informazione. Ad esempio se prima frutta e verdura rientravano dello stesso insieme, ora sono due gruppi separati in basa al loro contenuto vitaminico. La novità sta nel gruppo degli alimenti definiti accessori, cioè quelli che non è obbligatorio consumare giornalmente e di cui è sconsigliato farne abuso. Tra questi rientrano i dolci, l’alcool, bevande gassate ed altro.
Cerchiamo, ora, di analizzare nel dettagli i 7 gruppi di alimenti in cui sono distinti i cibi.
Gruppo 1: Carne, pesce e uova
In questo gruppo rientrano carni fresche quindi quelle aviarie, bovine, equine, suine, ovine, selvaggina incluse le frattaglie come fegato, polmoni e cuore, i pesci di acqua dolce e salata, molluschi e crostacei e le uova. Fanno parte tutti in questo gruppo perché contengono: proteine e ferro, vitamine del gruppo B come tiamina, riboflavina, niacina e cobalamina ma anche, colesterolo e grassi saturi che, però, rendono questi alimenti consumabili ma in dosi contenute.
Gruppo 2: Latte e derivati
Questa categoria include tutti i tipi di latte, compreso il latte condensato ed in polvere, e tutti i suoi derivati come formaggio, ricotta, mozzarella e yogurt. Oltre alle proteine contengono anche ferro, calcio e fosforo. Anche in questo caso è bene non esagerare per non rischiare problemi con il colesterolo che contengono.
Gruppo 3: Cereali e derivati e tuberi
Questa categoria comprende pane e tutti i prodotti da forno, i biscotti, la pasta, le farine, i fiocchi di cereali di solito usati per la colazione e le patate. Il loro apporto al nostro organismo è soprattutto di amido, fondamentale per fornirci energia ma, un basso contenuto di proteine. L’apporto calorico di questi cibi sconsiglia un utilizzo eccessivo a meno che non si prediligano le versioni integrali molto più ricche di fibre, di magnesio e di niacina. Ricordiamo che alcuni di questi cibi contengono glutine e che quindi, se si soffre di celiachia, è bene eliminarli completamente dalla propria dieta.
Gruppo 4: Legumi
Per legumi si intendono i fagioli, le lenticchie, le fave, i piselli, i ceci, la soia, i lupini, le cicerchie e molti altri. Sono ricchi di vitamine del gruppo B e di sali minerali. Sono una validissima alternativa alla carne grazie alla quantità di proteine in essi contenute per questo si consigliano a chi segue regimi alimentari vegetariani o vegani.
Gruppo 5: Grassi e condimenti
In questo gruppo troviamo burro, olio d’oliva e olio di semi, margarina, lardo, strutto. Questi alimenti sono ricchissimi di grassi e vitamine ma se consumati senza controllo sono dannosi. Ecco perché è importante preferire ai grassi animali quelli di origine vegetale quindi ampio spazio a soia ed olio extravergine d’oliva ma attenzione a lardo e burro che contengono colesterolo.
Gruppo 6: Ortaggi e frutta contenenti vitamina A
Per ortaggi e frutta intendiamo le carote, le albicocche, i kaki, il melone, la zucca, i peperoni gialli e verdi, gli spinaci, la bietola, la rapa, la cicoria, i broccoli, l’indivia, la lattuga e moltissimi altri. La frutta e la verdura di colore giallo, rosso o verde contiene enormi quantità di carotenoidi, fondamentali per combattere l’invecchiamento cellulare, e provitamine di tipo A. contengono inoltre molta acqua, fibre e sali minerali come il potassio. Come abbiamo spesso detto è sempre consigliabile scegliere prodotti di stagione perché migliori di quelli coltivati nelle serre.
Gruppo 7: Ortaggi e frutta contenenti vitamina C
Tra questi ci sono le arance, i limoni, i pompelmi, i kiwi, l’ananas, le fragole, i pomodori, i broccoli, il cavolfiore, il cavolo, il cavolo cappuccio e molti altri. Se impariamo a mangiare questi alimenti crudi possiamo assicurare al nostro organismo un apporto di vitamina C, sali minerali, fibra e acqua. Anche in questo caso è sempre meglio scegliere prodotti di stagione.
Ecco, quindi, come vengono suddivisi in 7 gruppi di alimenti i cibi che giornalmente consumiamo. Mangiare bene è importante ed è necessario farlo sin da bambini. Eliminando alcuni alimenti e prediligendone altri potremo condurre una vita sana pur senza dover rinunciare a qualche peccato di gola che ogni tanto possiamo concederci.