In cucina con il mangostano parte II

Ciao e ben tornato sulle pagine del blog dedicato al mangostano.

Oggi vorrei descriverti qualche modo sfizioso per consumare la purea di mangostano per approfittare di tutte le sue sostanze nutritive e gli antiossidanti. Abbiamo già parlato di come si può utilizzare questo frutto esotico in cucina, ma oggi vorrei concentrarmi maggiormente sul impiego della purea per preparare dissetanti frullati, bibite particolari e infusi distensivi da bere caldi o freddi.

 

Un concentrato di antiossidanti.

Un mangostano (o un cucchiaio di purea)

200 gr di mirtilli

il succo di due arance rosse

Un cucchiaio di germe di grano

 

Metti tutti gli ingredienti in un frullatore e aggiungi a pioggia anche il germe di grano. Frulla il tutto per qualche secondo e a piacere aggiungi un rametto di menta e un po’ di ghiaccio.

Questo frullato è un vero e proprio concentrato di antiossidanti fra i più potenti: vitamina C (arance rosse), xantoni (mangostano) e le antocianine contenute sia nei mirtilli che nella purea. Il germe di grano inoltre è ricchissimo di vitamina E e B, la prima un ottimo antiossidante dalle marcate proprietà rigeneratrici e la seconda utile per riparare la stanchezza intellettuale e fisica.

 

Una merenda piena di energia

Un mangostano fresco o un cucchiaio di purea

Un bicchiere di latte

Una banana

Un cucchiaio di cacao in polvere

Nei pomeriggi lunghi e caldi dell’estate non c’è nulla di meglio di una merenda fresca, ma nutriente per grandi e piccini. La preparazione avviene così: riduci a rondelle la banana e aggiungi la purea di mangostano, mescola, metti il composto nel frullatore e aggiungi il latte. Frulla per qualche secondo e all’ultimo aggiungi anche il cacao e qualche cubetto di ghiaccio, ultimando la preparazione. Se il composto dovesse risultare troppo amarognolo, aggiungi zucchero o miele a piacere.

Il cacao è uno degli alimenti con il maggiore punteggio ORAC. Insieme al mangostano in questo frullato apporta una razione adeguata di antiossidanti con un solo bicchiere.

La banana è un frutto altamente energizzanti grazie alla sua concentrazione di zuccheri semplici, ma è anche un’ottima fonte di potassio (utile per regolare la pressione arteriosa), ferro, indispensabile per la produzione di emoglobina, magnesio e vitamina B utili al sistema nervoso.

 

Una tisana digestiva

4 bacche di rosa canina

3 foglie di salvia

un cucchiaino misto di timo e mentuccia

un cucchiaino di purea di mangostano

Le dosi si intendono per una tazza di infuso. Nell’acqua fredda metti le bacche di rosa canina e accendi il fuoco, portando ad ebollizione per almeno 4 minuti. Spegni il fuoco e aggiungi la salvia, il timo e la mentuccia, lasciando in infusione per altri 5 minuti, a recipiente coperto. Trascorso questo tempo aggiungi la purea di mangostano e del miele o dello zucchero.

La salvia, la mentuccia e il timo hanno note proprietà digestive, inoltre la prima ha marcate caratteristiche distensive per emicranie, stanchezza mentale, dolori mestruali e infiammazioni. Il timolo contenuto nel timo previene la formazione di gas intestinali ed è un valido aiuto contro i casi di dissenteria e diarrea.

La rosa canina invece possiede un buon livello di vitamina C ( che purtroppo è tremolabile e quindi viene in parte distrutta durante l’ebollizione), ma è soprattutto un ottimo diuretico e depurante. Contiene anche tracce di antociani, preziosi per la protezione dei vasi circolatori.

infusi e bevande con il mangostano

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