Mangostano in gravidanza: un valido aiuto alla dolce attesa…

Oggi parliamo di un tema delicato quanto importante nella vita di ogni donna: la gravidanza. Sappiamo che durante questi mesi così particolari l’organismo femminile ha bisogno di nutrienti extra, per dare forza e vigore a se stessa ed al feto. Può aiutare assumere il mangostano in gravidanza dunque? O è meglio affidarsi ai classici integratori?

Certamente, gli integratori -prescritti da un medico in seguito ad una visita specifica-  forniscono esattamente le componenti nutritive di cui si ha bisogno, ma è vero anche che sono pieni di eccipienti ed additivi chimici difficili da digerire e di certo non privi di effetti indesiderati.
Ciò che ha di buono il mangostano è la sua ricca presenza di sostanze nutritive, vitamine e minerali in particolare, fondamentali per ogni donna in gravidanza. Ed è chiaramente privo di qualsiasi additivo!

Il mangostano inoltre contiene una sostanza che si è dimostrata molto utile in questo particolare periodo: si tratta dei folati. L’acido folico, unica forma attiva dei folati alimentari assorbita dall’organismo, riduce il rischio di difetti alla nascita o anomalie nel feto, in particolare colonna vertebrale, palatoschisi, difetti cardiaci ed altre anomalie.
Idealmente, riempiendo una tazza di succo di mangostano puro, otterremmo 61 mcg di folati. Se si pensa che ogni giorno, una donna in dolce attesa dovrebbe assumere ben 400 mcg di acido folico, ogni contributo derivante dall’alimentazione è un bene prezioso!
Fonti ricche di folati sono inoltre il lievito di birra ed i cereali integrali.

Un altro importante elemento nutritivo è d’obbligo in questi mesi: durante la gravidanza, il corpo necessita di 2 mg di manganese al giorno, utili alla crescita ed al corretto sviluppo del del feto, in particolar modo alla formazione del sistema scheletrico e della cartilagine. Il manganese ha anche proprietà antiossidanti che aiutano a proteggere sia la madre che il feto da possibili danni cellulari.
Il mangostano è una buona fonte di questo minerale, in quanto una tazza ne fornisce il dieci per cento della razione giornaliera raccomandata. Altre fonti ricche di manganese sono spezie quali chiodi di garofano, zafferano, cardamomo cannella, ed il the.

Infine il nostro prezioso frutto è ricco di vitamina C, il che dimostra quanto sia utile per il sistema immunitario delle donne in gravidanza. La Vitamina C inoltre contribuisce a ridurre il rischio di infezioni che potrebbero danneggiare il feto.
Infine la vitamina C favorisce la produzione di collagene, il composto che rende la pelle elastica, aiutando quindi a prevenire le smagliature, tanto frequenti nei mesi di attesa e subito dopo il parto.

Ma c’è un altro motivo che spinge ad affermare il valido aiuto del mangostano in gravidanza: circa il cinquanta per cento delle donne incinte sperimenta periodi di stitichezza. Mangiare mangostano o berne il suo succo può aiutare ad alleviare questa condizione di disagio, grazie al suo alto contenuto di fibre (- 1 tazza di mangostano frutta ha 3,5 g di fibre. Le donne richiedono 25 g di fibre al giorno per scongiurare la stipsi.)
Non solo, oltre all’efficacia della fibra per evitare la stitichezza, queste possono anche ridurre il rischio di complicazioni della gravidanza quali preeclampsia, una condizione caratterizzata da alta pressione che si verifica a causa di carenze nella dieta, fattori genetici e problemi dei vasi sanguigni.

 

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