Insalata buona anche d’inverno
Capiamo bene che l’insalata, vista come piatto unico e non come accompagnamento di arrosti e secondi piatti, può non essere considerato un piatto invernale, anzi è tra quelli più gettonati quando le temperature salgono e il sole non si nasconde dietro minacciose nuvole. Ma, mangiare l’insalata fa bene per questo andrebbe fatto tutto l’anno.
Mangiare l’insalata non solo d’estate fa bene alla salute.
L’idea di mangiare un’insalata alcuni possono trovarla poco allettante ma, soprattutto dopo le feste può essere un ottimo modo per depurarsi. Ma, se l’insalata è ben condita, arricchita con frutta secca o atre prelibatezze, siamo sicuri che anche con tanto freddo non potrete rinunciarvi. Il termine insalata è erroneamente utilizzato per indicare ciò che in realtà si chiama lattuga. Con il termine di insalata indichiamo un insieme di ingredienti serviti freddi in una ciotola.
Esistono in commercio differenti tipi di lattuga:
Lattuga Iceberg: è una lattuga cappuccio, di forma rotonda, dalle foglie molto larghe, concave e rugose, e dalla consistenza croccante. Questa varietà è tra le più utilizzate in cucina. Inoltre, sopportando bene il calore, è quella che generalmente viene inserita negli hamburger.
Lattuga romana: è una lattuga dalla forma molto allungata e consistenza croccante. Il suo utilizzo è vario, cruda nelle insalate o cotta brasata o stufata all’interno di gustose minestre.
Lattuga riccia: viene impropriamente chiamata indivia riccia. Ha foglie arricciate dal sapore leggermente amarognolo. Viene sempre consumata cruda, generalmente combinata con altre varietà di insalata con le quali fa contrasto il suo tocco amaro e la sua ruvidezza.
Trocadero: dalle foglie larghe arrotondate che formano dei cespi con testa compatta e sferica. Ha un sapore dolce e croccante. In cucina l’abbinamento perfetto è in insalate con pomodoro o altri ortaggi.
La lattuga, per essere gustata la meglio, deve essere acquistata quando il cespo è ancora ben compatto, in questo modo freschezza e sapore sono assicurati. Ma come scegliere l’insalata migliore? Scegliete scegliere cespi di lattuga il più possibile sodi con poche foglie sciupate o avvizzite dal colore verde intenso. Una volta a casa, conservatela in frigorifero avvolta da un panno umido. In questo modo durerà più a lungo senza marcire. Consumate la vostra insalata in 3-4 giorni per evitare che si sciupi e che siate, quindi, costretti a buttarla via.
Tutte le varietà di lattuga contengono elevate quantità di vitamine, come la A e la C, sali minerali come calcio, ferro, magnesio, potassio e fibre solubile, particolarmente efficace nella prevenzione dell’arteriosclerosi. L’apporto nutrizionale è completo, soprattutto per chi conduce un regime alimentare ipocalorico. Inoltre, la lattuga ha proprietà calmanti, rinfrescanti, analgesiche, antiossidanti e stimolanti dell’appetito.
È importante, però, abbinarla a cibi che contengano proteine e carboidrati per poterlo considerare un pasto completo. Ecco, quindi, alcune insalata tra le più conosciute ed apprezzate al mondo che possono saziarci contenendo vari ingredienti naturali e sani: la Ceasar salad e l’insalata caprese.
La Caesar salad è una rinomata insalata creata per la prima volta dallo chef italiano Cesare Cardini, emigrato negli Stati Uniti dopo la prima guerra mondiale. Nel 1924 Cesare apre ristorante a Tijuana, in Messico ed è qui che crea questa insalata che diverrà nota negli Stati Uniti per poi sbarcare anche in Europa. Ciò che vi occorre per realizzarla è:
- 4 cespi di lattuga romana
- 2 fette di pane raffermo
- 100 gr di parmigiano reggiano a scaglie
- 2 spicchi di aglio
- 1 cucchiaino di salsa Worcestershire
- 1 uovo
- 3 fettine di pancetta
- 1 cucchiaio di aceto di vino bianco
- 2 cucchiai di succo di limone
- Olio extravergine di oliva
- Sale e pepe
Procediamo alla preparazione. Selezioniamo le foglie migliori della nostra lattuga romana, laviamole ed asciughiamole con un canovaccio pulito. In una pentola anti aderente fate scaldare dell’olio con uno spicchio di aglio. Intanto tagliate a pezzetti minuti il pane raffermo e mettetelo nella padella ad insaporire. In quella stessa padella, dopo aver eliminato il pane ben tostato, cuoceremo le fette di pancetta fino a farle diventare ben croccanti. Passiamo alla preparazione della salsa. In un mixer mette l’uovo, l’aceto, l’aglio, la salsa Worcestershire, sale e pepe. Frullate il tutto e iniziate a versare a filo l’olio, come fareste per una maionese. Quando la salsa sarà cremosa mettiamola da parte e passiamo ad assemblare il piatto. In una ciotola mettiamo le foglie di insalata spezzettate, il pane tostato, le scaglie di grana, la pancetta, un filo di olio, il sale e la salsa. Per finire un pizzico di pepe appena macinato.
Un’altra tipica insalata che fa da piatto unico è l’insalata caprese. Di origine napoletana è ormai un piatto reperibile quasi ovunque. Per creare una perfetta caprese vi occorrono:
- 2 pomodori grandi e ben sodi
- 1 mozzarella, meglio se di bufala
- Basilico fresco
- Olio extravergine di oliva
- Sale e pepe
- Origano fresco
Creare la caprese è davvero un gioco da ragazzi. Lavate i pomodori e tagliateli a fette non troppo sottili. Fate lo stesso con la mozzarella. In un piatto adagiate ad intervalli una fetta di pomodoro, una di mozzarella ed una di basilico e di nuovo una fetta di pomodoro, una di mozzarella ed una di basilico e così via. Condite il tutto con del sale, olio e una macinata di pepe. Per chi lo gradisce la caprese si accompagna perfettamente anche con del buon origano fresco.
Queste sono due ricette tradizionali semplici e gusto ma, vogliamo darvi una ricetta sfiziosa per realizzare un’insalata gustosa prettamente invernale grazie all’utilizzo delle arance, frutta di stagione dei mesi più freddi. Ecco cosa vi occorre:
- 16 gamberi
- 2 arance rosse intere
- Del succo di arance rosse
- Insalata icerberg
- Foglie di basilico fresco
- Salsa Worcester
- Olio extravergine d’oliva
- Sale e pepe
Pelate a vivo le arance eliminando i filamenti bianchi e lasciando solo la succosa polpa. Lavate e asciugate l’insalata e fatela a pezzetti non troppo grandi. A parte sgusciate i gamberi, privateli delle teste e del budellino nero. Sciacquateli con cura ed asciugateli bene. Con l’aiuto di una pentola per la cottura a vapora cuocete i crostacei per circa 3 minuti, non di più. In una piccola ciotola mescolate insieme il succo di arancia con l’olio, il sale, il pepe e la salsa Worcester. Disponete in un piatto l’insalata icerberg sul fondo, l’arancia al di sopra ed i gamberi a guarnire il tutto. Irrorate con l’emulsione precedentemente realizzata ed aggiungete qualche foglia di basilico.
La lattuga è una pianta davvero versatile e ve lo abbiamo dimostrato.