Le farine per celiaci
Chi soffre di celiachia non può assumere alimenti che contengano glutine. Il glutine è contenuto soprattutto nelle farine con cui viene prodotta la maggior parte dei prodotti da forno, pane, biscotti, taralli e, naturalmente, anche nella pasta. Per questa ragione chi soffre di questa intolleranza alimentare rinuncia a questi alimenti non sapendo che esisto delle validissime alternative alla farina di grano, farro o orzo vietate ai celiaci.
Esistono diverse farine per celiaci. Scoprile con noi.
Ormai, nei supermercati, nelle farmacie e nei negozi specializzati è possibile trovare prodotti come biscotti, torte, brioche realizzate con sostanze tollerate dai celiaci. Anche numerosi ristoranti si sono attrezzati per rispondere alle esigenze di chi non può mangiare tutto perché intollerante o allergico. Naturalmente, però, i prodotti gluten free sono una gamma limitata. Non si potranno trovare tutti i tipi di dolci o di pietanze salate che non contengano glutine.
Per questo bisogna ricorrere al fai da te. Realizzare qualcosa senza l’uso di farine pericolose per i celiaci non è facile per questo abbiamo voluto individuare per voi le farine più utilizzate per produrre pietanze sia dolci che salate che siano perfette per chi non può mangiare quelle tradizionali. Ogni farina può essere facilmente acquistabile nei negozi specializzati ed utilizzata per creare una pizza così come una torta al cioccolato.
Farina di carruba: generalmente questo tipo di farina viene utilizzata come sostitutivo del cacao ma, si presta benissimo anche per altri tipi di alimenti, anche salati. Le carrube sono il frutto dell’albero del carrubo, un sempreverde che produce baccelli simili a fagioli ma dal colore marrone scuro. All’interno di questi baccelli si trovano i semi di carruba, sono questi ad essere utilizzati per la preparazione della farina. La farina di carruba è ricca di zuccheri naturali e di carboidrati e povera di grassi, infatti 100 gr di farina di carruba forniscono al nostro organismo 380 calorie. Non solo il contenuto calorico di questa farina è molto basso ma anche quello di colesterolo, solo 1 gr su 100 grammi di prodotto. La farina di carrube contiene anche proteine, fibre vegetali e zuccheri naturali oltre a calcio e di ferro, vitamine del gruppo B, vitamina A, magnesio e potassio.
L’impiego più comune della farina di carruba avviene nella preparazione di dolci in cui essa può rappresentare un sostituto del cacao proprio grazie ai loro sapori molto simili. Questa farina può essere utilizzata anche come sostitutivo dello zucchero e come addensante naturale nella preparazione di vellutate, creme dolci, salse per condimenti. In molti, inoltre, la usano la posto del caffè solubile o dell’orzo in polvere. Ma non è utilizzata solo per ricette dolci. La farina di carruba può essere un ingrediente aggiuntivo nella preparazione della pasta fresca o di un pane speciale. In Sicilia, ad esempio, tale farina viene utilizzata per la preparazione di gnocchi, risotti, tagliatelle, mostaccioli e granite.
Farina di castagne: questi frutti provengono dall’albero di castagno, un possente albero ampiamente utilizzato per il suo legno. Le castagne vengono mangiate generalmente arrostite o intere per dolci e arrosti. La farina di castagne non è molto conosciuta ma, le sue proprietà sono innumerevoli. Sono ricche di Carboidrati complessi per questo è un ottimo sostituto alla farina di cereali che i celiaci non possono mangiare. Questa farina, oltre ai carboidrati, contiene anche amidi, proteine e grassi ed è fonte di sali minerali, tra cui magnesio, zolfo, potassio, ferro e calcio, oltre al discreto contenuto di vitamine B1, B2, C e PP.
La farina di castagne di buona qualità è un po’ costosa mail suo sapore è davvero delizioso, non deve essere amaro, il colore deve risultare chiaro e la composizione impalpabile. Le ricetta più conosciuta che utilizza questo tipo di farina è il castagnaccio, dolce tipico delle regioni tosco-emiliane: alla farina si aggiunge acqua, olio, zucchero e frutta secca come pinoli, uva passa, noci, cucinato in forno e gustato ancora caldo. Indicata per dolci di diverso tipo, la farina di castagne è perfetta anche per preparare pasta fresca e panetti di pane. Poiché è a basso contenuto di grassi, gli alimenti realizzati con questa farina possono essere consumati non solo dai celiaci ma anche da chi segue regimi alimentari controllati.
Farina di grano saraceno: nonostante il nome possa trarre in inganno, la farina di grano saraceno non contiene glutine. Questa farina deriva dalla macinazione dei semi della Polygonun Fagopyrum L. Viene chiamata grano saraceno perché ha poteri nutrizionali molto simili a quelli del grano. Il termine saraceno, invece, è legato al fatto che,probabilmente, ad introdurla nei nostri territori furono i turchi. A differenza della farina di grano, quella si grano saraceno è priva di glutine, è più povera di proteine e contiene maggiori quantità di amido.
Il grano saraceno possiede le caratteristiche nutritive di un cereale e di un legume anche se non rientra in nessuna di queste categorie. Oltre a grandi quantità di amido, il grano saraceno contiene proteine, presenti soprattutto nel seme, lipidi, composti sia da acidi grassi saturi, che da mono e polinsaturi. Il grano saraceno è ricco di sali minerali come ferro, fosforo, rame, zinco, selenio, potassio ed antiossidanti. Inoltre, contiene vitamine come la B1, la B2, la PP e la B5. Il suo impiego è svariato. Viene utilizzata per preparare pane, gallette, pasta ma non solo, anche torte rustiche, pizza o dolci. Ciò che la caratterizza è il suo colore scuro e il suo sapore lievemente amarognolo ma davvero gustoso.
Conoscere le farine che chi è affetto da intolleranza alimentare al glutine può utilizzare aiuta non soltanto se si vuole preparare qualcosa di sano e gustoso direttamente a casa propria ma è un’ottima guida nell’acquisto di prodotti preconfezionati. Leggete bene le etichette ed assicuratevi che gli alimenti che andate ad acquistare siano realmente gluten free, spulciate bene l’elenco degli ingredienti e non accontentatevi della scritta, spetto soltanto di marketing, che campeggia sulla confezione. Abbiamo visto 2 delle farine più comuni che possono sostituire quella di grano. Presto vi parleremo di molte altre.