Gli alimenti per curare l’acne
Foruncoli, comedoni, pelle lucida sono solo alcuni dei sintomi con cui si manifesta una fastidiosissima quanto antiestetica patologia, l’acne. Si presenta come un’infiammazione del follicolo pilifero e della ghiandola sebacea dando vita ai meglio conosciuti brufoli e punti neri. L’area del corpo maggiormente colpite dall’acne non è solo il viso ma, anche, spalle, dorso e la zona del torace.
Scegli i migliori alimenti per curare l’acne.
L’acne è una malattia della pelle che colpisce soprattutto i più giovani, nell’età dello sviluppo, tra i 15 e i 19 anni. I brufoli sono un problema in cui molti di noi si sono imbattuti nella giovinezza ma, non tutti sanno che esiste un tipo di acne detta tardiva, che colpisce uomini e donne tra i 20 e i 30 anni. Questo tipo di malattia è dovuta principalmente allo stress. Tornando alla classica acne, quella cioè che da generazioni riempie di bollicine il viso dei giovani, secondo alcuni studi sembrerebbe che colpisca in numero maggiore gli uomini rispetto alle donne e che sia una patologia diffusa soprattutto tra i caucasici, meno tra gli afroamericane ed è quasi assente tra gli orientali.
L’acne non è ereditaria, ma esistono fattori genetici ed etnici che predispongono i soggetti al manifestarsi di tale malattia. La pelle è un vero e proprio organo ed è composto da piccolissimi pori all’interno dei quali crescono i peli. Una volta maturi fuoriescono in superficie ma, quando il poro si ottura a causa del sebo, della sporcizia dovuta all’inquinamento, il sebo inizia ad accumularsi all’interno creando un punto bianco detto brufolo o comedone chiuso. Quando, però, il tappo formatosi non cede alla pressione del sebo, c’è il rischio di cisti o noduli. Se tra i giovani l’acne si presenta soprattutto nella zona della fronte e naso, in età adulta colpisce le aree del mento, collo e spalle.
Se abbiamo fatto una semplice divisione tra l’acne giovanile e quella tardiva è solo per distinguerne due grandi gruppi ma, esiste una vera classificazione dell’acne in base a come si presenta, alle sue caratteristiche:
Acne volgare: si ha quando i comedoni o punti neri sono accompagnati da brufoli e cisti e si presentano soprattutto nella zona del viso, spalle e torace. È tra le più diffuse e colpisce soprattutto gli adolescenti e solo di rado continua a manifestarsi anche in età adulta.
Acne rosacea: un rossore esteso accompagna pustole e pori dilatati concentrati specificatamente sul viso. Questa tipologie di acne colpisce soprattutto uomini e donne di età adulta.
Follicolite da batteri gram-negativi: generalmente si presenta a quanti hanno fatto uso di antibiotici o farmaci della stessa categoria. Appare con una prevalenza di punti neri e brufoli solo concentrati attorno a naso e bocca.
Pseudo follicolite: volgarmente conosciuto con il nome di “pelo incarnito”, la pseudo follicolite si ha in seguito all’infiammazione dei bulbi piliferi creando una pustola alla base del pelo. Generalmente si verifica dopo la rasatura.
Dermatite periorale: sono pustole che compaiono nella zona del cavo orale, bocca soprattutto. Si manifesta principalmente nelle donne e sembra sia legato all’uso di dentifricio a base di fluoro o altri farmaci.
Acne conglobata: tipica dell’età adolescenziale, non sono assenti casi in cui anche negli adulti si manifestano i sintomi. Si presenta come delle cisti che possono contenere anche 2-3 punti neri, interessa soprattutto l’area del tronco e delle spalle.
Acne venenata: come dice il nome è legata ad una reazione allergica da contatto con sostanze tossiche come oli, cosmetici o altro. Si manifestano nella zona di contatto e non esclusivamente nelle zone in cui l’acne è solita colpire.
Abbiamo visto le differenti forme che l’acne assume ma, è importante conoscere le cause che scatenano l’apparizione di foruncoli, punti neri e comedoni.
- Squilibri ormonali: in alcuni casi, in risposta al testosterone, ormone maschile presente sia nel maschio che nella femmina, la pelle produce un eccesso di sebo. Basta poco per far comparire macchie e bolle sulla pelle per cui, non è sempre necessario allarmansi, non sempre ci si trova dinanzi ad uno squilibrio ormonale ma, tali apparizione sono la conseguenza di un eccessivo lavoro della ghiandole sebacee.
- Cause batteriche: esiste un batterio specifico, il Propionibacterium Acnes che favorisce la comparsa dell’acne. È presenta anche sulla pelle di coloro che non hanno mai conosciuto l’acne ma, nel momento in cui i pori si otturano esso si moltiplica causando l’infiammazione e quindi i brufoli.
- Contatto con sostanze chimiche: certe sostanze possono causare il manifestarsi di questa patologia, farmaci, cosmetici, profumi o creme se contengono delle sostanze non tollerate dal nostro organismo possono essere rigettate proprio attraverso l’acne.
- Alimentazione: non esistono alimenti che causano l’acne ma solo alimenti che ne aumentano le manifestazioni. Chi soffre di acne, qualunque sia la tipologia, farebbe bene a seguire una dieta controllata.
Le cause possono essere tenute sotto controllo in modo da ridurre l’apparizione di brufoli e punti neri ma, lo ammettiamo, spesso lo stress può aggravare la situazione. In questo caso non è facile agire senza conoscere le fonti che causano ansia ed agitazione. Possiamo però intervenire su qualcosa che siamo in grado di controllare e gestire, l’alimentazione.
Esistono alcuni cibi che sono altamente sconsigliati a quanti soffrono di acne ed altri, invece, che possono essere mangiati senza alcun tipo di problema.
Cibi vietati:
- Zucchero: quello raffinato dovrebbe essere assolutamente bandito e il resto ridotto al minimo. Lo zucchero è un acidificante ed infiammatorio altamente nocivo per la nostra pelle perché tra le più importanti cause alimentari di questa malattia. Ricordate che lo zucchero è presente in moltissimi alimenti, fate molta attenzione.
- Alimenti iperglicemici: come abbiamo detto gli alimenti troppo zuccherini causano l’aumento dei livelli glicemici a cui il corpo reagisce tramite gli ormoni. Eccessivi ormoni causano degli scompensi che provocano infiammazioni e quindi acne. Per questa ragione dite addio agli zuccheri.
- Latte vaccino: l’utilizzo del latte fa aumentare gli ormoni della crescita e questo può essere causa del comparire dell’acne, poiché tali ormoni portano alla crescita delle cellule dell’epidermide e, quindi possono bloccare i pori e causare infiammazioni.
- Cibi ricchi di grassi: la pelle risente molto di un’alimentazione ricca di grassi, i cosìdetti cibi spazzatura come fritture, cibi troppo zuccherati che aumentano ormoni e zucchero nel sangue.
- Sale: lo iodio può provocare un aggravamento dell’acne perché è causa di ritenzione idrica, un accumulo di liquidi che è spesso causa di infiammazioni e inestetismi della pelle.
Cibi consigliati:
- Pesce: Omega 3, acidi grassi essenziali presente nel pesce hanno un potere antinfiammatorio per questo sono altamente consigliati per chi soffre di patologie che colpiscono la pelle come, appunto, l’acne.
- Tè verde: grazie ai suoi poteri antinfiammatori il tè è un buon rimedio per curare l’acne. Andrebbe consumato almeno 2 o 3 volte al giorno ed in casi più gravi, è consigliato anche per impacchi da applicare nelle zone interessate dall’acne.
- Germe di grano: questo alimento contiene zinco utilissimo per combattere patologie legate all’infiammazione della pelle. Lo zinco è presenta anche in altri alimenti come legumi e noci.
- Mandorle: un’altra sostanza molto utile per combattere le cause dell’acne è il selenio, potente antiossidante. Ricorda, però, che la frutta secca è altamente calorica, quindi si consiglia un uso moderato, 3 o 4 mandorle al giorno sono la dose consigliata.
- Frutta e verdura: meglio se centrifugati perché mantengono inalterati i loro benefici. Questi alimenti sono degli anti-infiammatori naturali, aiutano la disintossicazione da sostanze nocive e contengono fitonutrienti importanti per la pelle.
- Mele: ricche di pectina, una sostanza che, secondo alcuni studi, aiuta a combattere l’acne. Meglio consumare le mele fresche e non cotte, con tutta la buccia dove vi è una maggiore concentrazione di questa fondamentale e salutare sostanza.
- Pomodori e fragole: questi alimenti contengono grandi quantità di vitamina C importantissima per lo stimolo del sistema immunitario e, quindi, per combattere patologie legate alle infiammazioni come, appunto, l’acne.
- Acqua: l’acqua aiuta ad eliminare le tossine dal nostro organismo e da questo ne trae giovamento anche la pelle del nostro corpo. Per questo si consiglia di consumare alimenti ricchi di acqua come anguria e cetriolo.
- Olio d’oliva: l’olio d’oliva contiene la vitamina E utile per la prevenzione di acne e dermatiti. È bene consumarlo giornalmente anche sotto forma di alimenti che ne sono ricchi come nocciole, soia e verdure a foglia verde.
Mangiare bene è importantissimo per il nostro organismo, ci fa stare bene e la nostra pelle ne ha giovamento presentandosi luminosa e tonica, priva di imperfezioni e antiestetici brufoli. Per questo, per combattere l’acne, è bene bere molta acqua, mangiare molta frutta e verdura e ridurre cibi grassi e dannosi.