Tè: origini e proprietà
Il tè è tra le bevande più antiche e più conosciute in tutto il Mondo. Se ora viene spesso bevuto a diverse ore del giorno, soprattutto in occidente, un tempo era parte fondamentale di cerimoniali ma anche della medicina. Il tè è a basso contenuto calorico ma, contiene tante sostanze benefiche per la nostra salute, per questo è particolarmente indicato per chi vuole seguire un’alimentazione sana.
Il tè: la bevanda che fa bene alla salute.
La pianta del tè, il cui nome scientifico è Camellia sinesi, viene coltivata allo stato erbaceo. Il tè giunse in Occidente nel 1600. Le sue origini, però, sono da cercare in Asia sud-orientale e in India. Le virtù medicamentose di questa pianta straordinaria erano ben note al popolo cinese che la utilizzava per la cura di diverse patologie, sia fisiche che psichiche. La degustazione del tè in polvere, detto anche matcha, fu introdotta in Giappone nel XII secolo grazie a monaci buddisti e, in tempi brevissimi, il suo utilizzo si diffuse come bevanda servita alla fine di pasti raffinati. Prima d’essere importato in Europa, il tè è stato consumato per duemila anni in Cina. L’Impero Britannico fu il primo ad avviare in India e poi a Ceylon le prime coltivazioni di tè. Nel 1648 il the compare a Parigi, nel 1650 in Germania e in seguito anche in Italia. I tè più pregiati vengono dal Darjeeling (Himalaya) e dallo Sri Lanka.
Tutti i tipi di tè che conosciamo derivano dalla stessa specie di pianta che presenta due differenti varietà: Camelila sinensis, a foglie piccole e Camelila assamica, a foglie grandi. La pianta del tè può arrivare fino a 15 metri di altezza ma viene mantenuta bassa, intorno a 1-1,5 metri, per rendere più semplice la raccolta delle foglie e dei germogli. La coltivazione del tè è lunga se si considera che il primo raccolto si ha solo dopo 4-5 anni ma, la stessa pianta è in grado di produrre foglie aromatiche dalle grandi proprietà per ben 50 anni circa. Ogni anno, la pianta viene spogliata delle proprie foglie per 4-5 volte, come avviene in Cina, oppure continuativamente per 8-9 mesi l’anno.
Il tè classificabile in base a criteri precisi:
- In funzione delle dimensioni e dello stato di conservazione delle foglie
- Dalla rottura o taglio delle foglie
- Dall’uso particolato di piccole dimensioni usato per il confezionamento in bustine
- Uso della polvere compressa, da noi poco diffusa
Nel 2000 la produzione mondiale di tè ha sfiorato le 3.819.000 tonnellate, mentre nel 2010 sono stati superati i 4 milioni e mezzo di tonnellate. I Paesi produttori sono circa 40, sparsi in tutto il Mondo ma, le capolista sono Cina ed India, Il consumo pro capite europeo è di circa 0,6 Kg/anno e quello italiano è di circa 0,1 Kg/anno.
Le proprietà benefiche del tè hanno resto questa pianta tra le più utilizzate in campo erboristico. Infatti, consumando giornalmente tè è possibile:
- facilitare la digestione
- sciogliere i grassi
- neutralizzare i veleni del sistema digerente
- curare la dissenteria
- contrastare le affezioni polmonari
- abbassare la febbre
- curare l’epilessia
La parte più ricca di sostanze benefiche sono le foglie. Queste vengono raccolte e lasciate seccare da alcune ore fino ad un giorno intero, dopodiché si stropicciano e si accartocciano. Con questa operazione si rompono le cellule del mesofillo e si favoriscono i fenomeni ossidativi. A seconda delle diverse tempistiche con cui questo metodo viene applicato, si ottengono differenti tipologie di tè, più o meno forti nel sapore. Dopo l’accartocciamento, le foglie di tè possono essere lasciate fermentare ulteriormente. In questo caso, vengono poi torrefatte tra gli 80 ed i 100°C con lo scopo di ottenere un tè nero particolarmente aromatico. Esistono 3 grandi categorie di tè: nero, oolong e verde. Queste differenze sono legate alle lavorazioni e al tipo di raccolta adottato.
Indipendentemente dal tipo di tè che sceglierete, servito in infusi o tisane, fatene comunque ampio uso durante tutto l’arco della giornata. I benefici che apporta una tazza di tè sono tantissimi ed inoltre, contenendo la teina, una sostanza molto simile alla caffeina, potete, senza problemi, sostituire il tè con il caffè per una carica di energia al mattino o durante il corso della giornata.