Tutti impazziscono per la moringa
La moda è in continua evoluzione, poco importa se si tratta di abiti o di cibo. Ecco che di recente si è molto sentito parlare della moringa, una pianta dalle proprietà quasi miracolose. Di certo non tutto quello che si sente a tal proposito è vero ed è per questo motivo che abbiamo voluto approfondire l’argomento scoprendo cos’è davvero la moringa e a cosa serve. La Moringa oleifera è una pianta appartenente alla famiglia Moringaceae, che cresce in terreni dal clima mite, non a caso è tipica delle aree della fascia tropicale ed equatoriale del pianeta.
La moringa e le sue innumerevoli qualità
Dal punto di vista estetico, la moringa è una pianta a fusto che può raggiungere i 10 metri di altezza, se trova un terreno adatto e fertile. Ha un tronco dritto e ramificato sin dalla base. La consistenza, però, è morbida e spugnosa, i rami sono sottili, poco resistenti ed intrecciati tra di loro. Le foglie sono pluricomposte, cioè ogni singola foglia è, in realtà, composta da tante foglie più piccole. A differenza del tronco, le foglie sono robuste, di un colore verde sul dorso, mentre sono verde chiaro sul verso. Per quanto riguarda l’impianto radicale, questo ha un forte odore e sapore di ravanello, per ciò la moringa è anche conosciuta con il nome di horseradish tree ossia l’albero del ravanello. I fiori sono piccoli ma numerosi, di colore bianco, particolarmente prediletti dalle api perché ricchi di nettare. Nell’ambiente giusto, la moringa può fiorire anche due o tre volte all’anno. I frutti sono baccelli di grandi dimensioni, anche 40 cm, dalla forma triangolare, affusolati e appuntiti, il loro colore è verde e la consistenza è morbida quando maturi, cioè nel momento in cui cambiano coloro diventando di un intenso color ocra e poi marrone. I semi sono scuri e molti simili a fagioli. Ve ne sono dai 16 ai 22 per baccello ed ogni albero produce da 20 fino a 80 baccelli.
Il nome di questa straordinaria pianta deriva dalla parola Tamil “murungai”. In Italia è conosciuta come moringa, ma nel resto del mondo ha diversi nomi: Albero del Rafano, Moringa Guilandina, Moringa Hyperanthera, Moringa Vahl Pterygosperma, Baccello di Moringa, Arango, Árbol de las Perlas, Behen, Ben Ailé, Albero delle noci Ben, Ben oleifera, Benzolive, Canéficier de l’Inde, Chinto Borrego, Albero Clarifier, Albero Drumstick, Albero Horseradish, Horseradish Indiano, Jacinto, Albero Kelor, Malunggay, Marango, Mlonge, Moringa pterygosperma, Moringe de Ceylan, Mulangay, Murungakai, Narango, Nebeday, Paraíso Blanco, Perla de la India, Pois Quénique, Sahjna, Saijan, Saijhan, Sajna, San Jacinto, Shagara al Rauwaq, Shigru e Terebinto. I suoi tanti nomi rendono questo frutto noto in n tutto il pianeta. Le sue proprietà sono tantissime, basti pensare che contiene tutti gli amminoacidi essenziali che il nostro organismo richiede, e non solo. Da questa pianta di ottiene una polvere che dagli Stati Uniti fino a noi sta prendendo sempre più piede come potente integratore naturale. Vediamo, allora, cosa contiene la moringa:
Vitamine e minerali
Le foglie della moringa, grazie al loro contenuto di sostanze nutritive benefiche, hanno conferito alla moringa la nomea di potente rimedio naturale, riconosciuta anche dalla FAO. Quasi tutte le parti della pianta sono edibili, ma è nelle foglie che si nasconde tutto il potenziale. È proprio nelle foglie che sono contenute le numerose vitamine, i sali minerali e le proteine. Questa parte della moringa può essere consumata cruda nelle insalate, oppure cotta, come si fa per molte delle verdure in foglie. La moringa contiene il triplo del potassio rispetto alle banane e 8 volte la vitamina C presente nelle arance. La moringa contiene inoltre vitamina A, vitamina E, vitamina K e vitamine del gruppo B. una vera mamma per il nostro organismo.
Proprietà afrodisiache
Se fino ad ora abbiamo parlato delle foglie, è arrivato il momento di analizzare i frutti. Secondo la medicina tradizionale, per che i frutti della moringa venissero da tempo utilizzati per i loro poteri afrodisiaci, non soltanto per gli uomini ma anche per le donne. I frutti vengono consumati dopo la bollitura dei loro baccelli, altrimenti conosciuti con il nome di “mazze da tamburo”.
Proteine
Passiamo ora ai semi. Questi hanno un elevatissimo contenuto proteico e da essi viene estratto un olio adatto all’alimentazione umana. L’olio di moringa presenta una caratteristica molto importante: non irrancidisce, può quindi essere conservato davvero a lungo. Dopo l’estrazione dell’olio, dai semi si ottiene una pasta che contiene un elevato quantitativo di proteine, che risulta completo, cioè presenta tutti gli aminoacidi necessari al nostro organismo per il proprio corretto funzionamento. La moringa contiene ben 18 aminoacidi e 9 aminoacidi essenziali, un vero toccasana per la nostra salute.
Proprietà
Le proprietà benefiche attribuite alla moringa sono davvero infinite. Questa pianta è ricca di sostanze antiossidanti e antinfiammatorie che aiutano il nostro organismo a proteggere il proprio sistema immunitario, allontanando il rischio di malattie stagionali. Favorisce inoltre una buona circolazione e una digestione sana. Riequilibra il metabolismo, regola i livelli ormonali, attenua l’acne e garantisce una pelle più morbida. La moringa viene utilizzata nella medicina naturale per curare raffreddore e febbre fino al trattamento di infiammazioni e di problemi digestivi o di ipertensione.
Infiniti benefici per la salute
Come abbiamo detto, la moringa viene assunta soprattutto sotto forma di polvere, ma le sue foglie erano ampiamente utilizzate sin dall’antichità nell’alimentazione dei romani, dei greci e degli egizi. I suoi benefici e le sue proprietà sono state tramandate per secoli da una cultura all’altra. Basti pensare che secondo la medicina ayurvedica, la moringa è in grado di prevenire ben 300 malattie. Negli ultimi tempi sempre più esperti si stanno interessando di questa pianta tanto speciale che, in paesi come il Malawi, il Senegal e l’India è il cibo più nutriente che si possa trovare. La polvere di moringa è nota soprattutto per la sua capacità di purificare non soltanto l’organismo, ma anche l’acqua. Infatti, nei Paesi in via di sviluppo, viene utilizzata proprio per contrastare la prolificazione dei germi e dei batteri nell’acqua, in modo da poter avere acqua potabile. Senza contare che la polvere di moringa aiuta a tenere il peso sotto controllo, rallenta l’invecchiamento cellulare grazie alle sue proprietà antiossidanti, protegge la vista e viene utilizzata anche dal punto di vista cosmetico per attenuare le macchie della pelle.
Infine, la moringa aiuta a mantenere sotto controllo la pressione sanguigna, soprattutto in caso di ipertensione, aiuta la memoria ed è un valido alleato per prevenire il diabete. Riassumendo ecco a cosa fa bene la moringa:
- Anemia
- Artrite
- Cancro
- Stipsi
- Controllo delle nascite
- Diabete
- Diarrea
- Epilessia
- Mal di stomaco e gastrite
- Stomaco e ulcere intestinali
- Mal di testa
- Patologie cardiache
- Alta pressione sanguigna
- Calcoli renali
- Gonfiore causato da infiammazione
- Disturbi della tiroide
- Infezioni
- Integratore alimentare e per stimolare le difese immunitarie
- Afrodisiaco
Se applicata sulla pelle, invece, torna utile per curare i seguenti disturbi:
- Piede d’atleta
- Forfora
- Verruche
- Infezioni della pelle
- Morsi di serpente
- Gengivite
Visti i tanti benefici che la moringa apporta al nostro organismo, di sicuro molti vorranno acquistarla. Ma dove trovarla? Semplice, la polvere di moringa è reperibile in erboristeria, nei negozi di prodotti biologici, nei punti vendita dedicati all’alimentazione sana e negli shop online specializzati in prodotti naturali. Oltre alla polvere sono reperibili anche delle compresse naturali che la contengono come principio attivo. Per quanto riguarda l’alimentazione, la moringa viene impiegata per la preparazione di succhi e di integratori adatti, ad esempio, a favorire una sana circolazione sanguigna e a mantenere i normali livelli di glucosio nel sangue. Tra gli integratori troviamo la polvere estratta dalle foglie di moringa, che può essere impiegata in vari modi:
- in aggiunta a succhi e frullati,
- nella preparazione di infusi,
- come condimento.
Ricordiamo, inoltre, che la polvere di moringa è utile per facilitare il sonno e per migliorare la produzione di latte durante l’allattamento. Ma la moringa non cura solo il nostro organismo, è particolarmente indicata anche per prendersi cura della nostra pelle. Infatti, la moringa viene utilizzata come cosmetico per ottenere dei prodotti dall’elevato contenuto nutritivo, come creme, impacchi o maschere nutrienti. Non esistono particolari controindicazioni nel consumo della moringa, ma tra le varie parti della pianta della moringa che possono essere consumati freschi, oltre ai frutti, alle foglie e ai fiori, ci sono anche le radici. Per quanto riguarda le radici è bene tenere presente che esistono alcune controindicazioni: in questa parte della pianta è presente un alcaloide, chiamato spirochina, che potrebbe interferire con la trasmissione nervosa. Per questo viene sconsigliato un consumo eccessivo delle radici di moringa, che di solito vengono utilizzate in cucina come aromatizzante.