Le proprietà del radicchio

Secondo quanto prescrive la dieta mediterranea, quella da molti considerata le più ricca, variegata e sana, non possono mancare sulle nostre tavole le verdure. Se ricorriamo spesso al consumo di zucchine, melanzane, cavolo, potremmo alternare questi vegetai più comuni con altri meno utilizzati ma altrettanto buoni per la nostra salute, come il radicchio. Col termine generico “radicchio” si è soliti indicare quell’alimento di origine vegetale color rosso, verde o variegato, caratterizzato dalla forma a cespo e dal tipico sapore amarognolo. Ma quanto ne sappiamo di questa pianta? Perché fa così bene al nostro organismo?

Migliora la tua salute mangiando il radicchio

radicchioIl radicchio è una verdura appartenente al VI e al VII gruppo di alimenti, poichè contiene sia vitamina C, sia retinolo. In Italia è un prodotto di alta qualità. Non a caso, molte varietà di radicchio, rosse e non, hanno acquisito la certificazione di Indicazione Geografica Protetta. Il radicchio appartiene alla famiglia delle Asteraceae, sottofamiglia Cichorioideae, genere Cichorium. Il radicchio va distinto tra quelli della specie intybus e quelli ottenuti dall’incrocio tra quest’ultima e la Specie endivia, un esempio è il radicchio variegato. Per molto tempo il radicchio è stato considerato una sorta di cibo dei poveri, ma forse non tutti sanno che era già conosciuto dai greci e dai romani che gli attribuivano proprietà curative, soprattutto in casi di insonnia. Plinio il Vecchio nel suo libro Naturalis Historia lo cita definendolo un alimento amico del fegato che aiuta a depurare il sangue. Il radicchio rosso venne importato in Italia nel XVI secolo. In questo periodo comincia ad essere coltivato su larga scala soprattutto in Veneto. È proprio nelle campagne venete che i contadini lo cuocevano per far fronte ai loro bisogni alimentari ed è proprio in quelle zone che vennero inventati i primi piatti a base di questo prezioso ortaggio e che oggi spopolano sulle nostre tavole.

Esistono tane tipologie di verdura che rientrano sotto la voce “radicchio”. Vediamo insieme quali sono:

Radicchio rosso

Per radicchio rosso si intende una verdura pigmentata di color rubino o violaceo, appartenente a molte varietà, anche parecchio differenti per forma e provenienza ma tutte appartenenti al Genere Cichorium, Specie intybus. Tra i radicchi rossi più noti ci sono:

  • Radicchio rosso di Treviso, precoce e tardivo: ha una forma allungata, con foglie strette e cespo semi-chiuso;
  • Radicchio Rosso di Chioggia: dalla forma sferica e cespo chiuso;
  • Radicchio rosso di Verona: con forma allungata, con foglie larghe e cespo chiuso.

Radicchio variegato

Il radicchio variegato è un ortaggio di color verde-giallognolo puntinato in rosso-violaceo avente il cespo aperto. Quello più noto e riconosciuto è quello di Castelfranco. Il radicchio variegato di Castelfranco è ottenuto dall’incrocio tra il rosso di Treviso e l’indivia scarola, anch’essa facente parte delle cicorie.

Radicchio verde

Il termine “radicchio verde” è ancor più generico rispetto a quello rosso. Esso può essere utilizzato praticamente per tutte le varietà di cicoria verde amara, ad esclusione della cicoria catalogna e dell’indivia di Bruxelles, invece distinte per le loro caratteristiche morfologiche peculiari. Le più note sono:

  • Radicchio verde pan di zucchero: dalla forma allungata, con foglie larghe e cespo chiuso;
  • Radicchio verde selvatico o di campo: ne esistono varietà differenti, alcune con foglia frastagliata, altre con foglia regolare; non formano un fitto cespo e rimangono di dimensioni più contenute.

Molte varietà di radicchio si classificano ulteriormente in precoci e tardive. Questa classificazione è fatta perché influisce sia sul gusto che sull’aroma dell’ortaggio. Quello di Treviso, ad esempio, è diverso anche per la forma stessa delle foglie, che dipende dalla tecnica colturale.

La verdura in generale fa molto bene alla salute, ma vediamo nel dettaglio quali sono i valori nutrizionali contenuti in 100 gr di radicchio:

Calorie 23

Grassi 0,3 g

Acidi grassi saturi 0,1 g

Acidi grassi polinsaturi 0,1 g

Acidi grassi monoinsaturi 0 g

Colesterolo 0 mg

Sodio 22 mg

Potassio 302 mg

Carboidrati 4,5 g

Fibra alimentare 0,9 g

Zucchero 0,6 g

Proteina 1,4 g

Vitamina A 27 IU

Vitamina C 8 mg

Calcio 19 mg

Ferro 0,6 mg

Vitamina D 0 IU

Vitamina B6 0,1 mg

Vitamina B12 0 µg

Magnesio 13 mg

radicchioRicchissimo di sostanze nutritive il radicchio è ottimo per tenere sotto controllo e curare alcuni disturbi che affliggono il nostro organismo. Ecco le principali funzioni del radicchio:

Digestivo e depurativo: il radicchio è un ortaggio con buone proprietà benefiche per la salute. Ha proprietà depurative e, grazie all’alto contenuto di acqua, alla presenza di fibre e ai principi amari, favorisce la digestione ed il buon funzionamento dell’intestino. Le sostanze amare contenute in questo vegetale stimolano la produzione di bile che aiuta a digerire i grassi.

Purifica il fegato: stimolando la produzione di bile contribuisce a mantenere il fegato sano ed efficiente.

Aiuta in caso di diabete: le fibre presenti nel radicchio hanno la proprietà di trattenere gli zuccheri presenti nel sangue e per questo motivo il radicchio è consigliato ai soggetti affetti da diabete di tipo 2. Il radicchio, inoltre, contiene insulina, una sostanza che aiuta l’organismo a gestire e regolare i livelli di zucchero nel sangue.

Fa bene alle ossa: il calcio ed il ferro presenti nel radicchio rosso sono in grado di favorire il metabolismo delle ossa rendendole più forti. Questa verdura è anche una buona fonte di vitamina K, un minerale fondamentale per la formazione e la densità delle ossa.

Cura l’insonnia: anche gli antichi lo sapevano che gli antociani presenti nel radicchio rosso hanno proprietà preventive nei confronti delle malattie cardiovascolari, mentre, il triptofano, apporta benefici al sistema nervoso contrastando i disturbi legati all’insonnia.

Controlla i radicali liberi: da recenti studi svolti all’Università di Urbino hanno dimostrato che il radicchio rosso contiene molte più sostanze antiossidanti rispetto ad alimenti più famosi per questa proprietà come mirtilli e uva passa. Grazie a questa sua caratteristica rallenta l’invecchiamento cellulare, previene l’insorgere di alcuni tipi di tumore, soprattutto a livello intestinale e contrasta l’attività dei radicali liberi. Non solo, il radicchio è utile anche per la pelle grazie alla presenza di sostanze antiossidanti che lo aiutano a mantenersi giovane più a lungo.

Fa bene agli occhi: è un’ottima fonte di antiossidanti flavonoidi fenolici come zeaxantina e luteina che sono conosciuti come protettivi degli occhi per quanto riguarda le malattie legate all’età.

Utile per dimagrire: grazie al suo basso apporto calorico è un alimento molto indicato anche per le diete ed i regimi alimentari controllati. Le fibre alimentari fanno sì che il suo consumo aumenti il senso di sazietà e grazie alla presenza di un blando antidolorifico aiuta a controllare lo stimolo della fame.

Fa bene al colon: contiene insulina che promuove la crescita di batteri buoni a livello intestinale mentre blocca la crescita di quelli nocivi, apportando così benefici alla salute del colon.

Il radicchio, sia rosso sia verde, può essere consumato crudo o cotto. Nel primo caso può essere preparato proprio come fosse una tradizionale insalata, anche se raramente viene consumato da solo e più spesso rappresenta un ingrediente essenziale delle “misticanze”, cioè un mix saporito di varie tipologie di insalata. Per quanto riguarda i radicchi cotti, in particolar modo quello tardivo di Treviso e il radicchio veronese, sono l’ingrediente principale di molte ricette tipiche della nostra tradizione culinaria. Il Radicchio di Verona, per la sua forma allungata ma compatta, costituisce il prodotto ideale da preparare alla griglia, mentre il tardivo di Treviso è un ingrediente fondamentale per i primi piatti. Non mancano le pietanze composite, tipo involtini, scaloppine e arrosti con radicchi. Inoltre, il radicchio è ampiamente utilizzato per insaporire salse di accompagnamento di piatti a base di carne o pesce, come ad esempio la besciamella aromatizzata. Altrettanto successo hanno anche i radicchi cotti, sbollentati o saltati in padella con olio, sale, limone o aglio.

Il radicchio è una verdura dalle mille risorse, come abbiamo visto. Ecco alcune curiosità su questo straordinario ortaggio:

  • Pare che le origini di questo ortaggio fondino le loro radici nei paesi orientali. In Italia si hanno notizie sicure sul radicchio nel secolo XVI quando iniziò ad essere coltivato nella zona di Treviso.
  • Il radicchio è un ortaggio assolutamente privo di glutine, per questa ragione è consigliato alle persone che sono affette da celiachia.
  • Il suo principio amaro è una sostanza il cui nome inglese è lactucopicrin, tale sostanza ha proprietà sedative, analgesiche ed è un ottimo agente antimalarico.
  • Il nome radicchio deriva dalla parola latina “radix” che significa radice.
  • Il radicchio rosso viene impiegato in cucina per la preparazione di un ottimo risotto.
  • Il succo del radicchio viene utilizzato in cosmesi per la preparazione di prodotti mirati per i capelli e per la pelle.
  • Il modo migliore per godere delle sue mille proprietà è consumarlo fresco.
  • Per togliere un po’ di gusto amaro caratteristico del radicchio rosso è sufficiente metterlo a bagno per circa tre ore prima di essere consumato.
  • Dopo averlo avvolto in un canovaccio e poi in un sacchetto di plastica, può essere conservato in frigorifero anche per una decina di giorni.
  • È stato utilizzato dagli antichi egizi per la cura del fegato, per purificare il sangue e per i problemi alla cistifellea.

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