Mangiare le castagne fa bene alla salute
Con l’arrivo della stagione invernale fanno la loro comparsa sulle nostre tavole le castagne, frutto coriaceo dalla polpa gustosa generalmente consumato arrostito. Simbolo del periodo più freddo dell’anno e delle feste natalizie, le castagne fanno molto bene alla nostra salute grazie ella tante sostanza nutritive che contengono. Scopriamo, quindi, qualcosa in più su questo frutto così delizioso.
I tanti benefici che le castagne apportano alla nostra salute
È bene iniziare specificando una cosa importante: la castagna è il frutto del castagno da non confondere con la castagna dell’ippocastano che invece è un seme. Le castagne derivano infatti dai fiori femminili racchiusi da una cupola che poi si trasforma in riccio. La forma dei frutti dipende, oltre che dalla varietà delle castagne, anche dal numero e dalla loro posizione all’interno del riccio. Generalmente i frutti laterali hanno una forma emisferica mentre quelli centrali hanno una forma schiacciata. L’albero del castagno ha origini molto antiche. Infatti, era già conosciuto ed apprezzato dai Greci per le sue numerose potenzialità. Infatti offriva un’abbondante produzione di frutti molto nutrienti, forniva legname, corteccia, foglie e fiori utilizzati ampiamente nella farmacopea. Furono proprio gli ellenici a svilupparne la coltivazione selezionando le varietà che venivano poi preparate per creare deliziosi manicaretti come il pane nero di Sparta, le sfarinate e le minestre. Greci, Fenici ed Ebrei commerciavano questi frutti in tutto il bacino del Mediterraneo. I saggi dell’epoca come Virgilio davano consigli sulla coltivazione del castagno, mentre Marziale indicava che nell’Impero Romano nessuna città poteva gareggiare con Napoli nell’arrostire questo frutto, Plinio raccontava invece come con la farina di castagne si preparasse un pane particolare di cui si cibavano le donne durante le feste in onore di Cerere, periodo in cui era loro vietato mangiare cereali. In passato erano tante le tipologie di cottura delle castagne. I latini, ad esempio, le cuocevano sulla fiamma diretta, sotto la cenere, nel latte, al tegame con spezie, erbe aromatiche, aceto e miele. Galeno e gli altri medici dell’epoca avvertivano però che le castagne, anche se cibo di gran nutrimento, generavano ventosità, gonfiore di ventre e mal di testa.
In epoca medievale furono soprattutto gli ordini monastici a migliorare la coltivazione, la conservazione e la trasformazione delle castagne. Fu allora che si affermò il mestiere di castagnatores, svolto da contadini specializzati nella raccolta e lavorazione di questi prodotti del bosco. Le castagne divennero così l’alimento principale delle popolazioni di montagna. Le castagne erano considerate un cibo plebeo, poco adatto nei menu di corte. Fu probabilmente per questo motivo che , a partire dal XllI sec., iniziò a diffondersi il termine “marrone” per indicare le qualità eccellenti, più grosse e preziose, meglio adatte ad un consumo elitario. Nel Medioevo a questo frutto venivano anche riconosciute proprietà afrodisiache, dettate soprattutto dalla sua forma che richiama quella di una parte dei genitali maschili. Sulle qualità afrodisiache delle castagne si rintracciano anche testimonianze successive. Infatti, un autore arabo tardo medioevale affermava: “le castagne sono calde in primo grado e secche in secondo. Sono assai nutrienti e provocano il coito, ma gonfiano il ventre”. A partire dal Settecento illuminista la castagna riscosse grande favore presso le classi alte. Le castagne sono un alimento davvero nutriente, infatti circa il 50% di ciascuna castagna è composto da acqua, mentre sono carboidrati un ulteriore 40-45%. Completano la composizione proteine, grassi e fibre, più un residuo in ceneri. Ricco il contenuto in sali minerali e vitamine, tra le quali ricordiamo: A, B1, B2, B5, B6, B9, nota anche come acido folico, B12, C e D. non mancano nemmeno calcio, ferro, anche se in quantità minori, fosforo, magnesio, manganese, potassio, rame e zinco, insieme a sostanze quali acido aspartico, alanina , arginina, glicina, leucina, prolina, serina e treonina.
Le castagne fanno molto bene al nostro organismo, senza contare che non contengono glutine e sono quindi consumabili da tutte le persone affette da celiachia. Sono molto digeribili e sono consigliate anche in casi di anemia e inappetenza. Grazie all’abbondante presenza di fibre sono molto utili per la funzionalità dell’intestino. Ma vediamo nel dettaglio quali sono le proprietà delle castagne:
Rinvigorenti
Essendo ricche di minerali le castagne sono particolarmente indicate per chi soffre di stanchezza cronica, per chi deve riprendere le forze dopo l’influenza e per bambini ed anziani.
Ricche di minerali
Il potassio è utile per rinforzare i muscoli, il fosforo collabora alla costituzione del tessuto nervoso, lo zolfo è antisettico e disinfettante, il sodio è utile alla digestione, il magnesio agisce sulla rigenerazione dei nervi.
Sistema nervoso
Grazie alla presenza di vitamina B e di fosforo, le castagne contribuiscono al mantenimento dell’equilibrio nervoso e, grazie alla presenza di zuccheri, possono costituire un alimento alternativo per i bambini allergici al latte.
Collagene
Sono un frutto ricco di vitamina C che sappiamo avere proprietà antiossidantimolto utili alla salute dell’organismo. La vitamina C è molto utile anche per la formazione di collagene, una proteina responsabile dell’elasticità dei nostri tessuti, la pelle in particolare. Una maggior produzione di collagene equivale ad una pelle più elastica, meno rughe e quindi aspetto più giovanile.
Sistema immunitario
Un’altra proprietà della vitamina C è il rafforzamento del sistema immunitario rendendoci più forti di fronte alle infezioni.
Gravidanza
La vitamina B9 è utile per la sintesi del DNA e per la produzione di globuli rossi. Il consumo di alimenti ricchi di questa vitamina durante la gravidanza protegge il feto da alcune patologie.
Sazianti
Le castagne hanno un alto contenuto di carboidrati, per questo motivo sono un alimento molto indicato per calmare la fame e dare un senso di sazietà.
Non ingrassano
A causa di queste proprietà nutritive si potrebbe pensare che questo frutto sia un alimento che faccia ingrassare, ma in realtà la castagna contiene pochi grassi, molta acqua ed il suo apporto calorico non è molto alto. Per questi motivi le castagne possono essere introdotte nella nostra dieta senza problemi per quanto riguarda il controllo del peso.
Prostata
Le castagne contengono molto zinco, un minerale molto utile alla salute della prostata. Il giusto apporto di questo minerale previene il rigonfiamento di questa ghiandola.
Abbassano il colesterolo
Le castagne sono una buona fonte di fibra alimentare che limita l’assorbimento di colesterolo in eccesso nell’intestino. In tal modo ne riduce i livelli nel sangue con conseguenti benefici per la salute. Oltre alle fibre alimentari anche i grassi monoinsaturi come l’acido oleico e l’acido palmitoleico contribuiscono ad abbassare il colesterolo cattivo LDL ed alzare i livelli di quello buono HDL. Una dieta ricca di fibre, di antiossidanti e di acidi grassi aiuta a prevenire malattie legate al cuore come l’infarto e l’ictus.
Radicali liberi
Il buon contenuto di vitamina c, che è un potente antiossidante, contrasta l’attività dei radicali liberi.
Non ci sono particolari controindicazioni al consumo di castagne per le persone in salute, ma a volte vengono sconsigliate a chi soffre di diabete, obesità, colite, aerofagia e patologie legate al fegato. In questi casi è sempre buona norma chiedere consiglio al proprio medico per capire se il consumo anche soltanto occasionale di castagne potrebbe provocare effetti indesiderati.
Ecco alcune curiosità sulle castagne:
- Per riconoscere da subito quelle non buone si possono mettere a bagno nell’acqua per circa un’ora, quelle che verranno a galla si possono scartare;
- In tempi passati i nobili erano soliti conservarle castagne dopo averle bollite nel vino bianco;
- Per schiarire le macchie della pelle si consiglia di farle bollire e di schiacciarle come per il purè, aggiungendovi poi del succo di limone. Applicate il tutto sulle macchie per una ventina di minuti;
- Esistono due tipi di castagne secche: uno morbido che può essere consumato nell’immediato ed uno duro che necessita di essere messo in ammollo per circa una mezz’ora prima di essere consumato;
- Il legno del castagno, è compatto ed elastico, grazie a queste proprietà è usato nella costruzione di botti e pali;
- L’acqua di cottura delle castagne può essere utilizzata sui capelli biondi dopo il lavaggio per esaltarne i riflessi;
- L’infuso di foglie di castagno è ottimo per gargarismi in caso di infiammazione della gola e della bocca;
- Con le castagne si prepara un ottima farina che può essere utilizzata per preparare pane, ciambelle, polenta, frittelle e torte.