I tanti benefici dell’aglio

L’aglio è uno degli aromi maggiormente utilizzato nella nostra cucina, insieme alla cipolla. Non esiste soffritto che non includa queste due pianticelle dal sapore intenso ma gustoso. Quanto conosciamo l’aglio? Cosa sappiamo di questo prodotto che nell’immaginario collettivo è spesso associato ai vampiri? A parte gli scherzi, scopriamo cos’è e quali sono i benefici dell’aglio.

Ma quanto fa bene l’aglio!

aglioL’aglio, il cui nome scientifico è Allium sativum L., è una pianta bulbosa che fa parte della famiglia delle Liliaceae. Lo sappiamo tutti, il suo principale utilizzo è in cucina, ma non è l’unico. Ormai viene coltivato in tutto il mondo, ma la sua origine è orientale, da dove poi si è diffuso in tutto il bacino mediterraneo. È utilizzato sin da tempi antichissimi, basti pensare che ve ne erano tracce già nell’antico Egitto. Il suo odore così caratteristico ed intenso è dovuto ai numerosi composti organici di zolfo che esso contiene, tra cui l’alliina ed i suoi derivati, come l’allicina ed il disolfuro di diallile. L’agio è prodotto anche da noi in Italia in differenti cultivar tra cui:

  • Aglio di Caraglio: viene prodotto a Caraglio, un paese della provincia di Cuneo. Questa tipologia di aglio ha un caratteristico aroma particolarmente delicato. Questo è dovuto al clima ed ai terreni calcarei, dolomitici e cristallini delle montagne della Valle Grana. Questa cultivar è nata nel 2009 per mano del Consorzio di tutela e valorizzazione.
  • Piacentino bianco.
  • Aglio rosso di Sulmona: una delle pochissime varietà italiane che ha una fase di fioritura.
  • Aglio di Vessalico: di grande valore, non a caso è presidio Slowfood.
  • Serena
  • Aglio rosso di Nubia: nasce in una frazione di Paceco (Trapani) ed è presidio Slowfood. Il bulbo è costituito da dodici spicchi, con la parte esterna di colore bianco, in perfetto contrasto che quella interna di un intenso color rosso vivo. Il suo sapore è intenso tanto quanto il suo profumo.
  • Aglio di Voghiera: ha un sapore molto delicato e per questo adatto alla realizzazione di piatti a base di verdure.
  • Aglio di Resia: presenta un bulbo di piccole dimensioni, rossastro. Il loro odore e sapore è più accentuato degli agli che generalmente troviamo in commercio.
  • Aglio Rosso di Proceno: è coltivato si da tempi molto antichi. Ha un profumo intenso ed un sapore forte ma gradevole.

Di sicuro tutti conoscono le proprietà culinarie dell’aglio e il suo ampio utilizzo in questo campo. Ma, forse pochi ne sono a conoscenza, l’aglio ha anche grandi proprietà curative. Vediamone insieme le più conosciute:

  • Antiossidante grazie alla presenza di alcuni solfuri, del selenio e delle vitamine dei gruppi B e C.
  • Contro raffreddore e influenza, è un antibiotico naturale.
  • Anticoagulante grazie all’allicina, uno dei principi attivi più importanti contenuti nell’aglio, contrasta, l’aggregazione piastrinica, cioè la tendenza e la capacità delle piastrine di aggregarsi formando pericolosi coagulinel circolo sanguigno causa di trombosi ed ictus.
  • Vasodilatatore, cioè garantisce un’azione ipotensiva, di prevenzione dell’ipertensione, tenendo sotto controllo la pressione sanguigna.
  • Combatte il colesterolo cattivo, nemico della salute del cuore e della circolazione in generale.
  • Grande allato contro batteri, virus, parassitie funghi, funge da antisettico, antibatterico e immunostimolante, cioè capace di rafforzare le difese immunitarie dell’organismo.
  • Tiene sotto controllo i livelli di glicemianel sangue, grazie agli alcaloidi che contiene.
  • Ha proprietà antinfiammatoriee antisettiche, prestandosi alla perfezione come rimedio fitoterapico per combattere molti malanni di stagione, come, in particolare, le infezioni delle prime vie aree, tipiche dei disturbi da raffreddamento.
  • Antispastico, utile per prevenire spasmi muscolarie dolori addominali.
  • Svolge un’azione chelante, che contrasta il pericoloso accumulo di metalli pesantiche si insinuano nell’organismo annidandosi tra le polveri sottili dello smog, per esempio.

aglioLe sue proprietà sono dovute alle numerose sostanze benefiche in esso contenute:

Calorie 149

Grassi 0,5 g

Acidi grassi saturi 0,1 g

Acidi grassi polinsaturi 0,2 g

Acidi grassi monoinsaturi 0 g

Colesterolo 0 mg

Sodio 17 mg

Potassio 401 mg

Carboidrati 33 g

Fibra alimentare 2,1 g

Zucchero 1 g

Proteine 6 g

Vitamina A 9 IU

Vitamina C 31,2 mg

Calcio 181 mg

Ferro 1,7 mg

Vitamina D 0 IU

Vitamina B6 1,2 mg

Vitamina B12 0 µg

Magnesio 25 mg

Ammattiamo che l’aglio andrebbe mangiato crudo, per poterne sfruttare le proprietà a pieno, ma il suo sapore non è dei più apprezzati, senza contare che, dopo averlo mangiato, diventa difficile socializzare con le persone a causa del cattivo odore che lascia in bocca. Oltre a questo, esistono altre controindicazioni al consumo di aglio crudo. È sempre bene non esagerare con le quantità. Proprio come se si trattasse di un vero e proprio medicinale, dovremmo consumare aglio crudo poco per volta e al momento del bisogno. Si consiglia di non superare mai la dose di 4 grammi di aglio crudo al giorno, in modo da godere dei benefici senza soffrire dei disturbi che il consumo eccessivo comporta. Questo, però, non vuol dire che il quantitativo va bene per tutti. Per alcuni, infatti, questa quantità potrebbe risultare eccessiva. Esistono, però, delle valide alternative, i preparati erboristici a base di aglio. Tra gli effetti collaterali di un consumo eccessivo di aglio crudo ci sono l’irritazione delle pareti intestinali e l’anemia. Come fare allora? Esistono dei piccoli trucchi che ci aiutano a mangiare l’aglio crudo ovviando gli inconvenienti.

Gli alimenti che contengono polifenoli, come spinaci, prezzemolo e menta, insieme a bevande come limonata e tè verde, aiutano ad eliminate l’odore dell’aglio dall’alito. Quando, però, questo non basta, ecco cosa fare:

Mela

Un rimedio semplicissimo contro l’alito cattivo lasciato dall’aglio è la mela. Infatti questo frutto, consumato crudo, aiuta a combattere il forte odore di aglio. Mangiatene una dopo aver consumato aglio crudo e noterete che ogni cattivo odore sarà sparito.

Olio extravergine

L’olio extravergine d’oliva può aiutare a neutralizzare l’odore dell’aglio. In questo caso poterete godere dei benefici dell’aglio senza alitosi, tritando uno o due spicchi d’aglio, lasciandolo riposare per 15 minuti per attivare gli enzimi utili e cospargerlo su una bella fetta di pane integrale con un filo di olio extravergine.

Dolcificante naturale

Per poter camuffare il sapore forte dell’aglio può essere utile assumerlo tritato dopo averlo aggiunto ad un cucchiaino di dolcificante naturale come lo sciroppo d’acero o lo sciroppo di agave. O, meglio ancora, al miele.

aglioHummus di ceci

Esistono, poi, delle ricette che prevedono l’utilizzo di aglio crudo unito ad altri ingredienti che ne nascondono il sapore inteso. Uno di questi piatti è l’hummus di ceci, una crema di colore chiaro tipica della cucina araba, ma ampiamente utilizzata anche nel nostro paese. In questo piatto, l’aglio da all’hummus il tipico sapore caratteristico, ma allo stesso tempo i ceci contribuiscono ad attenuare gli effetti dell’aglio sull’alito, poiché molto più dolci e delicati.

Salsa guacamole

Stesso discorso vale per un’altra ricetta che utilizza aglio crudo, il guacamole, salsa di origine messicana a base di avocado a cui si aggiungono pomodori, peperoni, cipolla ed appunto aglio. Gli ingredienti mitigheranno il sapore deciso dell’aglio lasciandone però intatte le proprietà benefiche.

Aceto di mele

L’aceto di mele può essere una soluzione utile da abbinare all’aglio ed alle erbe aromatiche, ottima basa per realizzare una salsa per il condimento di alcuni piatti, come ad esempio verdure grigliate, insalate, arrosti, carni alla brace. Olio, aceto di mele, aglio tritato, rosmarino possono essere un buon condimento ottimo anche per la salute.

Estratto secco

Ma se proprio non riuscite a sopportare il sapore dell’aglio e non volete fare a meno delle sue proprietà potete optare per i preparati fitoterapici a base di aglio. Sono reperibili nelle erboristerie e si trovano sotto forma di capsule e di composti a base di estratto secco di aglio. Chiedete all’erborista che di sicuro saprà indicarvi le quantità e le modalità di assunzione a seconda dei vostri problemi di salute.

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