È uno degli alimenti più amati dagli sportivi, è facile da sbucciare e gustoso da mangiare, è la banana, uno dei frutti esotici entrati di diritto tra quelli da noi più consumati, quasi di più di mele e pere. Il termine banana, secondo alcuni, avrebbe origini arabe e precisamente dalla parola banan che vuol dire dito. Non tutti condividono questa bizzarra teoria. Infatti, con molta più probabilità, la parola deriverebbe da una lingua dell’Africa occidentale subsahariana, forse dalla parola della lingua wolof banaana.

Conosciamo la storia della banana

Nonostante la si consideri una pianta esotica, in realtà la banana ha le sue origini in Portogallo da dove, nel 1516, parte per raggiungere le coste dell’Africa e dell’America. Con il termine banana viene indicata la bacca della pianta del banano, appartenente della famiglia delle Musaceae. Il frutto cresce in grappoli chiamati caschi.  Ogni frutto pesa in media tra i 90 ed i 200 gr, anche se il 20% del peso è dato dalla buccia. Qui da noi ed in molti altri paesi viene consumato crudo, ma in alcune tradizioni si è soliti cuocerlo. Quasi tutte le moderne banane utilizzate come alimento provengono dalle specie Musa acuminata e Musa balbisiana. Nella cultura popolare, compresa quella italiana, e nel commercio, per banana di solito si intende il frutto morbido e dolce dalla buccia gialla. Invece esistono le cultivar di Musa con frutti più duri e ricchi d’amido con buccia spesso verde e vengono chiamate platani, parola che si ispira alla parola spagnola plátano. In realtà questa distinzione non è scientifica, ma puramente formale, di comodo. Non a caso le due parole vengono spesso scambiate. Nel nostro paese possono sopravvivere alcune cultivar di banana come la cultivar comune di Sicilia. Questa varietà è abbastanza rustica in Sicilia ed il clima isolano consente di portare a maturazione i frutti.

Dopo aver conosciuto un po’ della storia di questo frutto vediamo cosa contiene 100 gr di banana:

Calorie 89

Grassi 0,3 g

Acidi grassi saturi 0,1 g

Acidi grassi polinsaturi 0,1 g

Acidi grassi monoinsaturi 0 g

Colesterolo 0 mg

Sodio 1 mg

Potassio 358 mg

Carboidrati 23 g

Fibra alimentare 2,6 g

Zucchero 12 g

Proteina 1,1 g

Vitamina A 64 IU

Calcio 5 mg

Vitamina D 0 IU

Vitamina B12 0 µg

Vitamina C 8,7 mg

Ferro 0,3 mg

Vitamina B6 0,4 mg

Magnesio 27 mg

Dal punto di vista nutrizionale le banane sono una buona fonte di potassio, di magnesio, non a caso vengono utilizzate dagli sportivi per prevenire i crampi, e di vitamina B6. Tutte queste sostanze sono indispensabili per la buona salute del nostro organismo. Forse alcuni ignorano che le banane sono anche ricche di antiossidanti, che aiutano a proteggere il nostro organismo dall’azione dei radicali liberi e rallentano l’invecchiamento cellulare. Inoltre, rafforzano il sistema nervoso, aiutano nella perdita di peso e contribuiscono alla produzione dei globuli bianchi grazie alla vitamina B6.

Ma a cosa servono le banane, o meglio, quali benefici apportano alla nostra salute?

Aumento del senso di sazietà

Una banana di medie dimensioni contiene davvero poche calorie e fornisce 30 grammi di carboidrati e 3 grammi di fibre. Le banane contengono fibre vegetali speciali che ci danno un senso di sazietà prolungato nel tempo. Per questa ragione optare per una banana a merenda può essere un’ottima scelta se si vuole mantenere la linea, o comunque mangiare meno. Inoltre, le banane sono particolarmente indicate come spuntino utile per gli sportivi, da assumere poco prima dell’allenamento.

Benefici per il cuore

Le banane sono ottime per la salute del cuore. Questo frutto è ricco di potassio, un minerale che contribuisce a mantenere regolare il battito cardiaco, e che, unito al poco sodio in esse contenuto, proteggono il sistema cardiovascolare dall’ipertensione, secondo quanto è venuto fuori da studi scientifici recenti.

Meno stress

Le banane possono essere utili per ritrovare il buonumore e ridurre lo stress. Cosa le rende così speciali? Il contenuto di triptofano, una sostanza che il nostro corpo converte in serotonina, un neurotrasmettitore che ci aiuta a risollevare il nostro stato d’animo ed il nostro umore. Inoltre la vitamina B6 presente nelle banane aiuta a dormire meglio e il magnesio contribuisce a rilassare i muscoli.

Vista più acuta

Anche le banane, come le carote, sono particolarmente indicate per proteggere la vista. Infatti questo frutto contiene la vitamina A, una sostanza importantissima per gli occhi, per mantenere la normale capacità visiva. La vitamina A aiuta a preservare le membrane oculari e la cornea.

Ossa più forti

Non possiamo annoverare la banana tra i frutti ricchi di calcio, ma nel suo piccolo aiuta a rinforzare le ossa migliorando la capacità del nostro organismo di assorbire il calcio.

Ictus addio

Mangiare banane di frequente riduce il rischio di ictus in menopausa, periodo in cui per una donna le possibilità aumentano esponenzialmente. Non a caso sono stati fatti studi approfonditi sulla questione. Tra i più recenti c’è quello pubblicato dall’American Heart Association. Questo studio, condotto negli Stati Uniti presso l’Albert Einstein College di New York, ha avuto come oggetto di analisi, per un periodo di 11 anni, un gruppo di oltre 90 mila donne in menopausa di età compresa tra i 50 e i 79 anni. Durante lo studio le donne non hanno assunto integratori di potassio, ma hanno assimilato questa sostanza soltanto dai cibi freschi, come le banane appunto, ma anche fagioli bianchi, spinaci, patate, albicocche secche, zucche e zucchine, uvetta e mandorle. È stato dimostrato che di queste donne, solo una piccolissima percentuale ha sofferto di ictus.

Protezione per lo stomaco

Imparare a mangiare bene è un ottimo modo anche per proteggere lo stomaco dalle ulcere. Le sostanze nutritive presenti nelle banane creano una barriera protettiva nello stomaco contro l’azione corrosiva dei succhi gastrici. Senza contare che le banane contengono sostanze che aiutano ad eliminare alcuni tipi di batteri considerati tra le cause delle ulcere gastriche.

Tanta energia

Coma abbiamo ripetuto più volte, le banane vengono considerate sono perfette per gli atleti. Le banane vengono consigliate agli sportivi perché forniscono ai muscoli i carboidrati di cui hanno bisogno e perché il loro contenuto di antiossidanti aiuta nel recupero. Inoltre allontana il rischio di crampi, terrore di chi fa sport.

Ricarica di vitamina C

Di sicuro la frutta emblema della vitamina C sono le arance, ma non tutti sanno che anche le banana sono un’ottima fonte di questa straordinaria sostanza utilissima per il nostro organismo. La vitamina C ci aiuta a combatte i radicali liberi e a prevenire le infiammazioni. Inoltre, contribuisce alla formazione del collagene, utile contro gli inestetismi, e aiuta a mantenere in salute i vasi sanguigni.

Maggiore concentrazione

È stato dimostrato da uno studio condotto su 30 studenti in Inghilterra che mangiare banane con una certa frequenza aiuta i ragazzi a studiare e a concentrarsi meglio. Gli elevati livelli di potassio pare abbiamo aiutato gli studenti ad imparare, a memorizzare meglio e ad avere una maggiore attenzione in classe.

Contro la dermatite

In passato le banane erano utilizzate per combattere malattie della pelle non contagiose come la psoriasi o la dermatite. Ancora oggi, è consigliato, come rimedio naturale per queste patologie, un impacco ottenuto mescolando una banana schiacciata e del miele.

Curiosità

Di sicuro sembrerà particolarmente strano, ma la buccia della banana può fungere da lucido da scarpe.
Esiste una pianta particolarmente urticante chiamate l’edera del Canada che produce una fastidiosa irritazione curabile con la parte interna della buccia di banana. Tutti avrete riso almeno una volta vedendo uno sketch di una persona che, camminando, scivola su una buccia di banana. Bene, questa parodia è stata oggetto delle commedie teatrali fin dai tempi più antichi. Nella cultura cinese, associare una persona ad una banana rappresenta un segno  di disprezzo. La banana, infatti, è gialla fuori ma bianca dentro ed è per questo che viene utilizzata come metafora per coloro i quali hanno origini cinesi, ma non conoscono e non apprezzano la loro tradizione.