I 10 cibi più grassi del mondo
Il cibo è tra le delizie della vita ed in molti non vogliono rinunciare a piatti prelibati e gustosi. Questo, però, spesso, significa ingerire elevatissime quantità di calorie, il che non è affatto buono per la nostra salute. Occasionalmente qualche eccesso è concesso, ma con moderazione. Abbiamo quindi pensato di raccogliere per voi un elenco dei cibi più grassi del mondo, quelli che sono tipici di alcuni paesi europei e non solo e che sono preparati con base di lardo e strutto, quelli che, almeno una volta nella vita, vanno provati, anche se, ammettiamolo, in alcuni casi sono davvero troppo.
Conosciamo i cibi più grassi del mondo
Churros (Spagna)
Chiunque si sia recato almeno una volta in Spagna non avrà di certo rinunciato ai famosissimi churros che accompagnano la cioccolata calda in tutti i bar iberici. Sono dei bastoncini realizzati con una pastella fritta e spolverata di zucchero. È possibile trovarli tutto l’anno e soprattutto sulle bancarelle delle ferias, feste popolari spagnole. Fritto e cioccolato sono un concentrato di calorie che fanno entrare di diritto questo piatto tra i più grassi del mondo.
Acaraje (Brasile)
L’Acarajé è un piatto tipico della cucina brasiliana e soprattutto dello stato di Bahia dove viene venduto per strada dalle donne del posto che indossano il tipico abito tradizionale di colore bianco. Ciò che lo fa rientrare nella categoria dei cibi più grassi del mondo non è tanto la pasta realizzata con fagioli, cipolla e sale, quanto il fatto che sia fritta in olio di palma, uno degli oli più grassi e dannosi per la salute. Una volta fritta la pasta viene farcita con peperoncino, gamberi, vatapá, gombo tagliato e saltato in padella, caruru, una crema a base di frutta secca, e insalata. Viene consumato principalmente nella regione del Nord-Est del Brasile, ma il suo nome deriva dall’africano àkàrà che significa palla di fuoco, dovuto al suo gusto particolarmente piccante.
Poutine (Canada)
La poutine è uno dei piatti tipici della tradizione canadese e consiste in patatine fritte interamente ricoperte di formaggio cheddar filante e di una salsa gravy realizzata con burro, cipolle, brodo di manzo ed ad altri ingredienti. Una porzione contiene circa 740 calorie. Esistono due differenti teorie relative all’origine di questo piatto simbolo del Canada. La prima è quella secondo cui la poutine sia nata per caso a Warwick nel Québec nel settembre del 1957 quando un cliente entrato in un piccolo ristorante chiamato Lutin Qui Rit di proprietà di monsieur Fernand Lachance fece una richiesta un po’ particolare: patate fritte a bastoncino con del “gravy”, salsa bruna fatta col sugo di carne arrostita e dei bocconcini di formaggio chiamati “cheese curds”. Il piatto era talmente fuori dal comune che il proprietario esclamò: “ça va faire une maudite poutine” che tradotto vuol dire “farò un maledetto casino”. Da qui il nome di questo piatto. La seconda teoria data l’origine di questo piatto al 1964 quando Le Roy Jucep Restaurant di proprietà di Jean Paul Roy decise per primo di aggiungere la salsa ed il formaggio alle patatine in seguito alle numerose richieste dei suoi clienti.
Khachapuri (Georgia)
È un piatto tipico della Georgia e prevede differenti varianti, ma la base resta quella composta da pane realizzato a forma di barca con all’interno vari tipi di formaggio fresco o stagionato, uova e altri ingredienti. Il più famoso khachapuri è chiamato Imeruli Khachapuri e proviene dalla provincia di Imereti. Ciò che non può davvero mancare in un Khachapuri vero è il burro in grande quantità.
Crepes alla Nutella (Francia)
Questo piatto è conosciuto anche fuori dai confini francesi, ma non tutti sanno che rientra tra i più grassi della cucina tradizionale mondiale. Per chi non le conoscesse, le crepes sono dei dischi di pasta molto sottili generalmente farciti con la nutella, crema ipercalorica a base di nocciole. Hanno origine francese e per questo contengono in abbondanza uno degli ingredienti tanto amati dai nostri cugini d’oltralpe: il burro. Lo troviamo sia nell’impasto che nella padella dove il composto verrà fritto. Niente di troppo leggero senza contare l’aggiunta della farcitura.
Aligot (Francia)
Restando sempre in Francia ecco un altro piatto altamente calorico, l’Aligot. È un cibo tipico della zona dell’Aveyron, nel sud-ovest della Francia. È un vero e proprio purè di patate con l’aggiunta di abbondanti pezzetti di toma ed altri formaggi e profumato all’aglio. Obbligatoria in questa ricetta è l’aggiunta della panna che arricchisce di sapore e di grassi il purè da molti considerato light, ma non in questa versione tutta francese. E come se non bastasse non fa da piatto unico, ma da gustoso accompagnamento di grossi e succosi pezzi di carne.
Jalebi (India)
I dolci indiani sono famosi per essere davvero molto molto dolci, almeno secondo i nostri gusti culinari. Il Jalebi non fa eccezione. Il jalebi è un dolce tipico della Persia e di zone come l’India, il Pakistan, lo Sri Lanka, il Nepal, ed il Bangladesh. Vengono realizzati friggendo una pastella che poi viene inzuppata in un dolce sciroppo che crea una crosticina croccante in contrasto con l’interno leggermente gommoso. Nel loro paese di origine, questi dolci vengono preparati in occasione delle feste
Barrette fritte di Mars (Scozia)
Tenetevi forte questo è un piatto davvero grasso. Il Mars fritto è una barretta di cioccolato al caramello Mars fritta in una pastella. È tipico della Scozia e include un previo congelamento della barretta per evitare che si sciolga a contatto con l’olio caldo. Considerate che un classico Mars contiene circa 500 calorie, che in questa ricetta salgono a 750 dopo la frittura. Senza contare che la pastella è realizzata con uova e zucchero, altre calorie da aggiungere. Si dice che sia stato inventato in un negozio di Stonehaven, sulla costa nord-orientale della Scozia, questo piatto veniva di solito servito nei negozi di fish and chips della regione, ma solo negli anni ’90 la popolarità del piatto è cresciuta tanto da comparire nei menù dei ristoranti delle più grandi città non solo della Gran Bretagna.
Calzone (Italia)
Non poteva mancare in questa lista un piatto italiano. Saremo pure la culla della dieta mediterranea, ma quando c’è da friggere non ci tiriamo indietro. Ecco, quindi, che tra i piatti più grassi del mondo entra di prepotenza il nostro calzone. Il calzone è una specialità gastronomica a base di pasta di pane e altri ingredienti come pomodoro, mozzarella e basilico che vengono racchiusi all’interno dell’impasto. È un piatto tipico della cucina barese e cucina napoletana. Ormai ne esistono tantissime varianti che prevedono ripieni di ogni tipo e cotture al forno, ma il classico calzone ha un ripieno simile a quello della pizza margherita e va rigorosamente fritto. La cottura, il ripieno, la quantità di pasta pari a quella di un’intera pizza fanno di questo piatto uno dei più grassi del mondo.
Ramen (Giappone)
Il ramen è un tipico piatto giapponese realizzato con tagliatelle o noodles, che secondo la ricetta tradizionale devono essere di frumento, condite con del brodo di carne o di pesce arricchito con salsa di soia o miso e con guarnizioni in cima che includono carne tagliata a fette sottili, alghe, cipollotto, mais e l’immancabile uovo sodo. Ogni località del Giappone ha la propria variante di ramen che, nonostante sembri una normale zuppa di tagliolini in brodo, carne e verdure, non va dimenticato che il delizioso brodo è realizzato con abbondanti quantità di lardo ed olio.