Il cibo non è soltanto un mezzo di sostentamento. Mangiare bene significa prendersi cura del proprio corpo e, quando si soffre di determinate patologie come la dermatite seborroica o il colesterolo altro, alimentarsi nel modo giusto è fondamentale. Scegliere il cibo più adatto, cucinarlo nel modo corretto possono ridurre i sintomi e, addirittura, curare e tenere sottocontrollo alcune malattie. Per chi soffre di colesterolo alto mangiare correttamente è necessario se non si vogliono avere complicazioni anche gravi. Ma cosa e come mangiare? Vediamolo insieme.

Come mangiare se si soffre di colesterolo alto

Il colesterolo è una molecola della classe degli steroli che riveste un ruolo molto importante nel nostro organismo. Il termine colesterolo proviene dal greco chole (bile) e stereos (solido), ed fu utilizzata per la prima volta nel lontano 1894. Alcuni anni dopo, nel 1975, il premio Nobel John Cornforth ne ha chiarito il funzionamento e la configurazione. Quando si parla di colesterolemia si intende una concentrazione di questa sostanza, il colesterolo, nel sangue e questo può essere molto pericoloso per la salute. Il colesterolo  ha un colore tendente al bianco ed una consistenza simile a quella della cera.

Ma non pensate che il colesterolo sia sempre dannoso, anzi, è indispensabile per la nostra vita. Il nostro organismo produce circa 1-2 grammi al giorno negli adulti, il quantitativo necessario per la nostra salute. Solo 0,1 fino 0,3, massimo 0,5 grammi vengono assunti tramite l’alimentazione. Il contenuto complessivo di colesterolo nel nostro organismo è di  circa 150 grammi. Ma a cosa serve il colesterolo?

• è una parte importante della membrana cellulare di tutte le cellule animali: si inserisce fra i due strati di fosfolipididiminuendone la fluidità,  aumentando la stabilità meccanica delle cellule e riducendo la permeabilità a piccole molecole idrosolubili.
• Si unisce ad alcune proteine della membrana cellulare formando vescicole che trasportano il loro contenuto ai vari organuli cellulari.
• Regola lo scambio di sostanze tramite la membrana cellulare.
• Si occupa della crescita e della divisione cellulare.
• È una delle sostanze base per la sintesi degli ormoni steroidei
• È fondamentale per lo sviluppo embrionale.
• Quello prodotto nel fegato è utilizzato per la produzione di bile.

Quando il colesterolo raggiunge livelli elevati possono esserci rischi per la salute. Si possono, infatti, creare depositi di grasso che rendo problematica la circolazione del sangue e, se il cuore non è raggiunto da quantitativi sufficienti di sangue ricco di ossigeno può iniziare a non funzionare come di deve e, quindi, siamo maggiormente esposti a malattie cardiache. Ma non è a rischio solo il cuore. I depositi di grasso possono causare minore afflusso di sangue anche al cervello, di qui il rischio di ictus. Tramite esami del sangue, le semplici analisi, è possibile valutare il quantitativo di colesterolo nel sangue e, se dovesse essere troppo, correre ai ripari con una buona alimentazione e con dell’attività fisica.

Ma cosa può causare il colesterolo altro oltre ad una cattiva alimentazione? Poiché il colesterolo è un lipide non si scioglie in acqua ma viaggia nel sangue legandosi alle proteine. In base ai legami che crea avremo:

• “colesterolo cattivo” legato a lipoproteine a bassa densità: si accumula nelle pareti delle arterie causandone il restringimento.
• “colesterolo buono” legato a lipoproteine ad alta densità: il colesterolo in eccesso si accumula e viene trasportato di nuovo verso il fegato.

Chi rischia di ammalarsi di colesterolo alto?

• Chi soffre di obesità e sovrappeso. Quando l’indice di massa corporea super il 30 si è a rischio.
• Chi non pratica attività fisica o conduce una vita sedentaria. L’’attività fisica aiuta ad aumentare il colesterolo buono e ad abbassare quello cattivo.
• Chi fuma. Le sostanze contenute nel fumo di sigaretta danneggiano le pareti dei vasi sanguigni rendendole più inclini ad accumulare depositi di grasso. Inoltre il fumo può anche causare una riduzione dei livelli di colesterolo buono.
• Chi mangia male. Mangiare cibi ad alto contenuto di colesterolo, come ad esempio i formaggi, la carne rossa e i prodotti lattiero-caseari può essere molto pericoloso.
• Chi soffre di diabete. Gli elevati livelli di  glicemia alta possono danneggiare il rivestimento delle arterie, alzare il colesterolo cattivo e ridurre di quello buono.

Oltre a problemi a livello cardiaco e del fegato il colesterolo altro, causando accumuli di grasso sulle pareti delle arterie e riducendo il flusso del sangue, possono causare un innalzamento del colesterolo che ha come sintomi:

Dolore toracico

Attacco di angina

Infarto

Ictus

Ma quanto deve essere il livello di colesterolo nel sangue? Quali sono le soglie da non superare per evitare problemi di questo tipo? Il colesterolo, nelle analisi del sangue, si suddivide in:

Il colesterolo totale

Colesterolo LDL (quello cattivo)

Colesterolo HDL (quello buono)

Trigliceridi

Ecco quindi i livelli da tenere sotto controllo:

Abbiamo visto cos’è il colesterolo, cosa comporta e quali sono le cause. Ma come curarlo e tenerlo sotto controllo con l’alimentazione? La nostra tavola è ricca di cibi gustosi ma, di questi, alcuni sono indicati per chi soffre di questa patologia, altri andrebbero assolutamente evitati. Vediamo cosa mangiare:

• Frutta secca: va bene tutta ma ricordate che è molto calorica e, se mangiata in eccesso, può far ingrassare.
• Frutta e verdura: ricchi di tante sostanze benefiche per l’organismo questi alimenti possono essere mangiati in quantità senza problemi, attenti solo al condimento.
• Formaggi e latte: consumate solo quelli magri e scremati, diversamente sono ricchi di colesterolo cattivo.
• Uova: meglio non esagerare, ma se proprio non potete farne a meno preferite l’albume al tuorlo perché è li che si concentra il colesterolo cattivo.
• Carne: i tipi di carne che possono essere assunti da chi soffre di colesterolo sono quelle di tacchino, pollo, cacciagione e coniglio.
• Gelati: chi soffre di colesterolo alto non deve privarsi del piacere di un gelato, purché sia realizzato con latte di soia o senza lattosio e che sia a base di frutta.
• Salumi: mangiate solo quelli con pochi grassi come il prosciutto crudo e la bresaola.
• Pesce: optate per i pesci poco grassi come scampi, sgombri, ostriche, cozze, sardine, merluzzo, sogliola, meglio se cucinati al cartoccio o alla griglia.

E, invece, cosa evitare:

• Carni grasse e insaccati: ricchi di grasso causano accumuli nelle arterie e innalzamento dei livelli di colesterolo.
• Condimenti e grassi di origine animale: no a strutto, lardo, margarina provenienti da grassi animali.
• Latte e yogurt: il latte e lo yogurt non scremato sono pieni di colesterolo, meglio starne alla larga.
• Burro e formaggi: quasi tutti i latticini contengono elevati livelli di colesterolo, sarebbe indicato eliminarli dalla propria alimentazione.
• Oli vegetali saturi: aboliti l’olio di palma e quello di cocco;
• Uova e prodotti lavorati: le uova e i prodotti che le contengono sono da consumare non più di 1-2 volte alla settimana.
• Frutta esotica: in caso di colesterolo alto meglio evitare il consumo di frutta esotica come avocado e noci di cocco.
• Bevande alcoliche e cibo spazzatura: questi alimenti fanno male alla salute non solo di chi soffre di colesterolo alto. Riducetene il consumo al minimo se ci tenete alla salute.
• Caffè: bere molto caffè è dannoso e fa aumentare il livello di colesterolo cattivo. Cercate di non assumerne più di 3 tazzine al giorno.

Quando si parla di salute non si scherza. Mangiare bene vuole dire volersi bene. Quindi imparate a combattere il colesterolo consumando i cibi giusti.