Curare la vitiligine con l’alimentazione giusta

Spesso alcune patologie che colpiscono il nostro organismo possono essere curate anche grazie all’alimentazione. Mangiare bene vuol dire prendersi cura di se stessi e mantenersi in salute. Anche nel caso della vitiligine, il cibo che ingeriamo più aiutare la cura di questa patologia. Inutile dire che l’alimentazione deve, nella maggior parte delle malattie, essere accompagnata da cure mediche specializzate. Ma prima di capire cosa mangiare, cerchiamo di scoprire cos’è la vitiligine e perché si presenta.

Se soffri di vitiligine, impara a mangiare nel modo corretto

vitiligineLa vitiligine o leucodermia è una malattia cronica della pelle non contagiosa. Le origini di questa particolare patologia sono fino ad oggi sconosciute, anche se si sospetta sia ereditaria e genetica. La vitiligine è caratterizzata dalla comparsa sulla cute, sui peli o sulle mucose, di chiazze non pigmentate, cioè zone dove manca del tutto la fisiologica colorazione dovuta alla melanina, contenuto nei melanociti che, attaccati dagli anticorpi, resterebbero comunque vitali, ma smetterebbero di produrre melanina. Le chiazze sono generalmente diffuse su tutto il corpo, spesso in modo simmetrico. Nelle prime fasi, la vitiligine si presenta nelle parti del corpo intorno alle aperture come intorno agli occhi, all’ano, al glande ed ai genitali, ma anche alle unghie, specie sulle dita e più in generale: viso, collo, mani, avambracci, inguine. Le macchie hanno colore più chiaro rispetto a quello della carnagione del paziente, con margini ben delineati e piuttosto scuri- La pelle delle zone colpite, a parte la differenza cromatica, è assolutamente normale. Mentre nelle zone ricoperte da peli, questi risultano sbiancati e più radi come nel caso dei peli della barba.  In alcuni casi tali chiazze sono accompagnate da prurito. Mancando la melanina, durante la stagione calda le zone bianche sono facilmente soggette a eritema solare e scottature da esposizione, come la pelle di un neonato o di una persona affetta da albinismo. Ecco perché si consiglia di indossare capi di abbigliamento leggeri e utilizzare creme solari con fattore di protezione molto alto se non totale, nel caso i cui si trascorra molto tempo al sole.

Spesso questa patologia, in un mondo in cui l’apparenza è fondamentale ed in cui l’essere belli e perfetti è sinonimo di successo, avere una patologia così evidente può avere dei risvolti psicologici da non sottovalutare. La comparsa delle macchie spesso è associato ad un senso di isolamento e di depressione. Questo perché chi è affetto da vitiligine si sente diversa dalle altre, osservata per il problema estetico che le macchie generano. La cosa ha più probabilità di verificarsi ed è molto più evidente quando le macchie sono poste in parti del corpo molto visibili come volto, collo, mani e la persona è di carnagione scura. Per coloro che hanno, invece, una carnagione molto chiara, si riesce con maggiore facilità a camuffare le macchie. Esistono, poi, dei fondotinta ad alta coprenza in grado di nascondere completamente le macchie sul viso e sul collo anche per coloro che hanno un colore di pelle scuro. C’è, però, da dire che di recente è salita alla ribalta una bellissima modella affetta da vitiligine, Winnie Harlow, scelta come volto della marca spagnola Desigual ed ora richiesta dai più grandi stilisti di tutto il mondo. Questo ha fatto, almeno per alcuni, rivalutare questa patologia vedendo chi ne è affetto non più come un fenomeno da baraccone come avveniva fino a non molti anni fa. Nonostante non sia una malattia molto diffusa, in tutto il mondo ne sono affette circa 1 milione di persone, di cui l’1% nel nostro paese. L’incidenza percentuale della vitiligine si rivela, infatti, assai superiore nei paesi industrializzati. Per quanto riguarda l’età, la vitiligine sembra manifestarsi con maggiore frequenza tra i 20 e i 40 anni. Inoltre, in pediatria, i casi di vitiligine sembrano essere notevolmente in aumento rispetto al passato.

La vitiligine può essere tenuta sotto controllo mangiando nel modo corretto. Essendo una patologia che colpisce la pelle, il più grande organo del nostro corpo, è ancora più importante alimentarsi adeguatamente, senza eccessi ed evitando cibi dannosi e pericolosi. Apportando i dovuti cambiamenti al proprio regime alimentare sarà possibile gestire al meglio la malattia. La prima cosa da capire ed a cui presta estrema attenzione è che cosa mangiare.

Quando si mangia male il fegato, i reni e l’intestino lavorano troppo e male. Ecco, quindi, che non sono più in grado di eliminare le scorie cattive, che verranno accumulate nell’organo più esterno dell’organismo, la pelle. Questo può causare o peggiorare diversi tipi di malattie della pelle, tra cui proprio la vitiligine. Esistono, alcuni specifici alimenti che possono aiutarci a mantenere la pelle sana e lontane le malattie che la colpiscono. Ecco quali sono:

  • Mangiare la carne è importante perché la principale fonte di proteine​​, ma è bene bilanciarne l’assunzione con altre proteine ​​come la soia, le banane, l’anguria, le foglie di lattuga, i germogli di girasole ed i legumi come lenticchie, fave e fagioli.
  • Ottima abitudine è consumare gli oli giusti e i grassi giusti in modo da migliorare il funzionamento del sistema cardiovascolare e quindi anche del sistema immunitario.
  • Gli acidi grassi Omega 3sono una parte essenziale della dieta anti vitiligine. Questi acidi grassi essenziali offrono una serie di benefici per la salute, compresi i migliori livelli di circolazione, la prevenzione delle infiammazioni e il rafforzamento del sistema immunitario. Alcune fonti di Omega 3 sono salmone, noci e avocado, di cui chi soffre di vitiligine non dovrebbe mai fare a meno.
  • Mangiare molta frutta e verdura fa bene alla salute, specie se si soffre di questa patologia della pelle. Nella scelta di frutta e verdura optate per quelle più colorate come le barbabietole, gli spinaci, le verdure a foglia verde e le carote, tutte ricche di betacarotene.
  • Bere molta acqua è fondamentale, almeno 2 litri al giorno, specie nella stagione calda a cui stiamo andando incontro.

vitiligineEcco cosa mangiare, ma cosa va invece evitato? Quali sono i cibi dai quali è meglio stare alla larga se si soffre di vitiligine? Esistono alcuni alimenti che possono causare un peggioramento di alcune patologie come per esempio la vitiligine. Vediamo insieme quali sono.

  • Secondo alcuni studiosi, l’allergia al glutine può essere associata alla comparsa della vitiligine. Poiché la celiachia comporta degli squilibri del sistema immunitario, aumenta il rischio di veder comparire sulla pelle le macchie tanto temute. Un semplice test può stabile la presenza o meno di tale intolleranza in modo da adeguare la dieta a tale problema.
  • I cibi acidi, come i limoni, possono aumentare i livelli di acido nello stomaco e questo potrebbe essere un fattore di peggioramento dei sintomi della malattia.
  • Alcuni ortaggi. Poi, possono causare infiammazioni, e alcuni di questi sono stati messi in relazione con la vitiligine. Ecco quelli da evitare: pomodori, melanzane bianche, paprika, patate e tabacco.
  • Gli alimenti trasformati dovrebbero essere evitati il più possibile. Questi hanno un alto contenuto di conservanti e hanno un impatto negativo sul sistema immunitario.
  • Fast food e bevande analcoliche anche no. Questi non fanno bene alla pelle senza contare che le bibite zuccherate rallentano il metabolismo e questo può causare la vitiligine.

Un metabolismo lento è un problema in caso di patologie come la vitiligine. Infatti, quando il metabolismo è lento, il corpo non riesce a digerire le proteine ​​e i carboidrati correttamente, e le cellule rimarranno a corto di nutrienti. Questo può portare a una serie di problemi di salute, tra i quali proprio la vitiligine. Diventa, quindi, fondamentale apportare delle modifiche alla propria alimentazione in modo da aumentare il metabolismo. Ecco alcuni consigli:

  • Fare una sana ed abbonante colazione consentirà di dare una spinta al metabolismo già alle prime ore del giorno.
  • Si consiglia di bere una tazza di tè per far aumentare il metabolismo fino al 12% in più.  Sempre senza esagerare. Troppa teina, infatti, potrebbe aggravare i sintomi della vitiligine.
  • Per iniziare sarebbe indicato seguire un piano di disintossicazione per liberare il corpo di tutte le tossine e scorie che si sono accumulate nel tuo corpo nel corso degli ultimi mesi.
  • Mangiare cibi ricchi di ferro è una buona abitudine per chi soffre di vitiligine. Questo darà maggiore energia all’organismo, che a sua volta porterà ad un metabolismo sano.
  • Associare sempre all’alimentazione un po’ di attività fisica per mantenere alto il metabolismo anche mentre si è a riposo.

Di certo questi sono tanti cambiamenti da apportare alla propria alimentazione ma, di sicuro, ne trarrete notevoli vantaggi contro la vitiligine. Una volta messi in atto entreranno talmente nella vostra routine che non ne potrete più fare a meno. Ricordate, però, di non tralasciare mai di:

  • bere molta acqua
  • mangiare tanta frutta e verdura
  • fare una sana colazione al mattino e bere tè a metà giornata

Queste attenzioni saranno utilissime contro la vitiligine, ma anche semplicemente per prendersi cura del proprio corpo e della propria salute, indipendentemente dalle patologie di cui si soffre. La vitiligine è una malattia non contagiosa con la quale si può convivere senza problemi, una volta superato il trauma iniziale di una patologia tanto evidente.

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