I fiori in cucina
La cucina è innovazione, è sperimentazione, è originalità. Chi si dedica alla realizzazione di deliziosi manicaretti ama mischiare i sapori, accostarli in modo da renderli armoniosi e gustosi al palato. Nella speranza di creare abbinamenti perfetti i cuochi si cimentano nell’utilizzo di prodotti ed alimenti diversi anche un po’ stravaganti. Forse non ci avete mai fatto caso ma, esistono prodotti che di sicuro avrete assaporato senza far caso al fatto che in realtà si trattava di fiori.
Piatti deliziosi utilizzando i fiori in cucina
Esatto! Proprio fiori di quelli che si raccolgono nei campi o negli orti per abbellire la tavola o la casa. Alcuni sono ormai entrati a far parte della nostra tradizione culinaria, altri, invece, vengono utilizzati ma lasciano ancora chi li mangia un po’ stupefatto. Ma non crediate che l’idea di utilizzare questi deliziosi prodotti sia sbocciata ora. L’uso dei fiori in cucina risale a tempi antichissimi quando greci e romani adornavano le loro pietanze proprio con la parte più delicata e colorata delle piante. Ecco, quindi, che vogliamo mostrarvi i fiori in cucina, quelli più famosi ed utilizzati sulle tavole italiane non solo da cuochi provetti ma anche da chi fa della cucina un mero diletto.
Fiori di zucca
Ok, questi li conosciamo tutti e di sicuro li abbiamo gustati ripieni, fritti, nei risotti o come condimento di un bel piatto di pasta, sono uno dei piatti tipici delle stagioni primaverile ed estiva. Stupisce pensare che siano fiori e non una verdura ma, questi sono la parte della pianta che poi diventerà frutto cioè zucchina. La tradizione li vuole farciti con ricotta ma li abbiamo trovati sulle nostre tavole preparati nei modi più svariati. I fiori di zucca hanno un gusto leggero e delicato se cotti a fuoco lento ma, se fritti, sono saporiti e deliziosi e, per molti italiani, hanno il sapore dell’infanzia e della cucina della nonna.
Borragine
La borragine è una pianta conosciuta per i suoi splendidi fiori blu a forma di stella e per i suoi benefici che l’hanno resa una pianta molto utilizzata nella medicina officinale. Di recente, però i suoi fiori sono stati introdotti anche nella cucina. Infatti, vengono utilizzati per la preparazione di insalate, zuppe o ripieni. Hanno un sapore fresco e delicato che ricorda un po’ quello dei cetrioli, per questo si abbinano perfettamente a pietanze estive.
Rose
Le varietà di questo fiore sono infinite così come i suo profumo. Sempre molto delicato si sposa perfettamente con piatti ricercati. Il suo uso fu sperimentato per la prima volta dai francesi per decorare e rendere più eleganti e sofisticati i piatti. Ora la rosa rientra senza problemi tra i fiori edibili. Non a caso vengono preparate delle conserve, delle marmellate proprio a base di petali di rosa. Il loro sapore intenso e penetrante ve ne farà innamorare al primo boccone.
Zafferano
Non tutti sanno che nonostante in molti identifichino lo zafferano come una spezia perché spesso acquistato in polvere, quello che viene utilizzato in cucina, quello poco costoso e confezionati in piccole bustine non è altro che la riduzione in polvere degli stami del fiore della pianta di zafferano. Infatti, i grandi cuochi o chi può permetterselo utilizza gli stami interi, molto più prelibati di quelli in polvere ma anche molto più costosi. Il suo sapore delicato e riconoscibilissimo lo rende l’ideale per risotti e primi in generale ma, in molti comincia ad utilizzarlo anche per realizzare torte e dolci.
Begonia
La begonia è utilizzata in cucina soprattutto come ornamento per i suoi straordinari fiori. La pianta ha origini tropicali e in natura esistono centinaia di varietà diverse di begonia. L’abbinamento perfetto è in insalata o con carini alla griglia perché i fiori di questa pianta hanno un sapore leggermente acidulo molto simile a quello del limone.
Lavanda
Il suo profumo è spesso associato al profumo dei panni appena lavati, dell’estate ma, la lavanda ed i suoi fiori vengono utilizzati anche in cucina. In infusi e tisane sono impiegati da tempo ma, i suoi fiori vengono adoperati in abbinamento a dolci o secondi piatti, a risotti o contorni di insalate perché donano alla pietanza un sapore intenso e fresco, gustoso e saporito. Tra i piatti più gettonati che prevedono l’utilizzo della lavanda sono i muffin. Ecco per voi la ricetta:
Ingredienti
- 1 cucchiaio di fiori di lavanda essiccati
- 50 cl di latte
- 150 g di farina bianca
- 40 g di zucchero semolato
- 1 bustina di vanillina
- 1/2 bustina di lievito in polvere
- 1 uovo
- 50 g di burro fuso
- Sale
- burro per gli stampini
- farina per gli stampini
Preparazione
La prima cosa da fare è creare un infuso di fiori di lavanda ma, invece di utilizzare la classica acqua useremo il latte. In un pentolino portate ad ebollizione il latte, toglietelo dal fuoco e immergetevi la lavanda. Lasciatelo in infusione per 5 minuti e poi colatelo. Intanto in una ciotola mescolate la farina con lo zucchero, la vanillina, il lievito ed un pizzico di sale. A parte amalgamate l’uovo con il latte di lavanda ed il burro fuso. Unite i due composti e mescolate con attenzione fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo. Imburrate ed infarinate gli stampini e riempiteli con la miscela per non più dei 2/3 in modo da non farli fuoriuscire quando lieviteranno in forno. Cuocere per circa 20 minuti ad una temperatura di 180°C. Trascorso il tempo indicato, tirateli fuori dal forno e lasciateli raffreddare. Infine decorateli con dello zucchero a velo e dei fiori di lavanda e servite, magari accompagnati da una pallina di gelato alla vaniglia.
Questi sono solo alcuni dei fiori che la natura ci offre che si prestano in modo incantevole ad accompagnare manicaretti deliziosi. Inutile dire che, nella scelta dei fiori, è bene optare sempre per quelli di stagione e, soprattutto, per quelli non trattati chimicamente. Inoltre non vi improvvisate giardinieri e limitatevi a cogliere solo i fiori di cui avete la certezza che possano essere utilizzati in cucina senza intoppi.