La dieta crudista, cos’è e perchè fa bene

La dieta crudista si basa sulla convinzione che il cibo più salutare per il corpo è crudo. 

Cucinare il cibo in effetti non fa altro che denaturare gli enzimi naturalmente presenti negli alimenti. Secondo i crudisti, gli enzimi sono la forza vitale di un alimento, ci aiutnoa a digerire il cibo e assorbire sostanze nutritive.
Ovviamente in alcuni casi non si può fare a meno di cuocere il cibo, oppure alcuni alimenti diventano più salutari dopo la cottura, perché la parte fibrosa è ripartita. Ad esempio, i pomodori cotti contengono 3-4 volte più licopene di pomodori crudi.

A parte ciò, se consumiamo troppo cibo cotto, il nostro corpo sarà costretto a lavorare di più per produrre più enzimi. Nel corso del tempo, la mancanza di enzimi provocata dal cibo cotto può portare a problemi digestivi, carenza di nutrienti, invecchiamento accelerato, e aumento di peso.

Cucinare il cibo può inoltre diminuire il suo valore nutrizionale. Ad esempio, i composti presenti nei broccoli, utili alla prevenzione del cancro, sono notevolmente ridotti quando il broccolo è cotto. Alcune vitamine, come la vitamina C e folati, vengono distrutti dal calore. 

 

Cosa si mangia in una dieta crudista?

La maggior parte delle persone che seguono una dieta crudista sono vegan, e quindi non assumono ne’ carne ne’ derivati animali. Alcuni consumano prodotti di origine animale crudi, come il latte crudo, formaggi a base di latte crudo, sashimi (pesce crudo), o carpaccio (carne cruda). 

Sebbene la maggior parte degli alimenti viene mangiato crudo, il cibo riscaldato è accettabile fintanto che la temperatura rimane sotto i 50 gradi circa. Ci sono varie tecniche per riscaldare i cibo senza superare questa soglia, come scaldare a bagnomaria, essiccare, frullare. Anche il bimby può aiutare nella dieta crudista, in quanto permette di scegliere il tempo e il calore desiderato.

Ad ogni modo, alcune persone che scelgono la dieta crudista mangiano solo cibi crudi, mentre altri comprendono cibo cucinato secondo le regole della dieta crudista. La percentuale di cibo completamente crudo è comunque di solito il 70 per cento o più della dieta.

Per iniziare una dieta crudista, molte persone cominciano con una dieta disintossicante per un periodo che va da 3 a 21 giorni. Dopo la dieta detox, si può scegliere di passare alla dieta crudista solo per un periodo, oppure restare fedeli al crudismo. 

Un altro tipo di dieta di cui abbiamo parlato e che fornisce molte proprietà utili all’organismo è la dieta fruttariana, anche se questa è spesso portata avanti più per ragioni etiche che per motivi di salute.

 

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