Le proprietà del pomodoro
Tra gli ortaggi più utilizzati nella nostra cucina mediterranea, sia cotto che crudo, il pomodoro contiene numerose sostanze benefiche per il nostro organismo. Nonostante sia tra le piante a noi più familiari e spesso lo si colleghi al nostro paese, il pomodoro non ha sempre fatto parte dei prodotti italiani per eccellenza. Infatti, il pomodoro ha le sue radici nell’America, da qui Cristoforo Colombo lo importò in Europa durante il suo viaggio in cerca delle Indie.
Conosciamo le mille proprietà del pomodoro.
Prima che il più famoso navigatore ci facesse conoscere questo straordinario frutto, gli Aztechi lo utilizzavano nella loro cucina, soprattutto sotto forma di salsa, proprio come noi facciamo oggi. I francesi anticamente lo chiamavano “pomme d’amour“, in alcuni paesi ella Sicilia è conosciuto ancora oggi con il nome di pùma-d’amùri e, sir Walter Raleigh, lo regalò alla Regina Elisabetta indicandone il nome in “apples of love“. Tutti questi riferimenti all’amore sono probabilmente ricollegabili al fatto che si credesse che il pomodoro avesse proprietà afrodisiache.
Dal punto di vista botanico nel 1753, il pomodoro venne classificato nel genere Solanum, con il nome di Solanum lycopersicum, che significa pesca dei lupi. Nel 1768 tuttavia, furono individuate alcune caratteristiche che facevano differire il pomodoro dalle altre piante del genere Solanum lycopersicum come la patata o la melanzana. Per questa ragione il suo nome scientifico venne cambiato in Lycopersicon lycopersicum. Ma la questione non si concluse. Studi scientifici hanno dimostrato che il pomodoro rientra sì nel genere Solanum, per questo ora si chiama con il suo nome originario, Solanum lycopersicum.
Il pomodoro è ormai conosciuto in tutto il mondo ma, non tutti ne conosco davvero le proprietà ed i valori nutrizionali. I pomodori, come molti ortaggi e verdure, sono ricchi di acqua che ne rappresenta ben il 94%. In questo frutto troviamo anche carboidrati, in bassa quantità, il 3%, le proteine, le fibre ed i grassi che sono solo lo 0,2%. Per questa ragione il pomodoro è particolarmente indicato a chi segue una dieta o un regime alimentare controllato, infatti, ogni cento grammi di pomodoro fresco apportano solamente 17 Kcal.
Tra le vitamine presenti nel pomodoro vi sono la vitamine del gruppo B, acido ascorbico, vitamina D e, soprattutto, vitamina E, che rende questo ortaggio un ottimo antiossidante e vitaminizzante. Sono presenti anche ferro, zinco, selenio, fosforo e calcio. Tutte queste sostanze fanno bene al nostro organismo. Le sue proprietà fanno sì che il pomodoro sia utile come diuretico e digestivo, rinfrescante e depurativo, importante per eliminare le scorie in eccesso. Ad aumentare il suo potere disintossicante c’è lo zinco. Nel pomodoro vi sono acidi organici che stimolano la digestione salivare e gastrica, diminuiscono il pH dello stomaco favorendo la digestione. Per questa ragione, però, il pomodoro è sconsigliato a chi soffre di bruciori di stomaco o gastrite.
Il pomodoro contiene anche fibre che stimolano i movimenti intestinali combattendo la stipsi e l’intestino pigro. Sembrerebbe, inoltre, che sia utile per combattere mal di testa e dolori addominali grazie alla solanina. Ma le proprietà del pomodoro non sono sfruttate solo in cucina. C’è chi ne fa uso anche nel campo della cosmesi. Maschere di bellezza ed impacchi a base di pomodoro rendono la pelle liscia e levigata oltre che tonica e soda. L’applicazione di creme a base di pomodoro tornano utili anche per combattere l’acne.
Il pomodoro è davvero un frutto straordinario e, in natura, ve ne sono diverse varietà.
San Marzano: è originario della zona della Campania ha la tipica forma allungata utilizzato prevalentemente per la preparazione di conserve e passate. La sua polpa è soda, ha pochi semi e poca acqua per questo è indicato per la preparazione di sughi e stufati. Questa varietà ha ottenuto la denominazione DOP, Denominazione di Origine Protetta.
Tondo insalataro: a questa varietà appartengono moltissime varianti regionali. Tra le più conosciute vi sono Ace, Montecarlo e Sunrise. Cresce a grappolo oppure singolo, ha una polpa consistente e compatta e si mantiene a lungo. Come dice il suo nome è particolarmente indicato per la preparazione di gustose insalate come la caprese.
Ciliegino: prodotto soprattutto in Sicilia, è un pomodoro di piccole dimensioni che cresce a grappolo. Generalmente viene utilizzato per preparare sughi freschi e leggeri o per condire le bruschette.
Cuore di Bue: prodotto soprattutto in Liguria, è un pomodoro da insalata. Ha una buccia fine, una polpa carnosa e aromatica. Può raggiungere fino ai 500 grammi di peso. Viene servito tagliato a fette spesse un centimetro e condito con olio extravergine, sale e basilico. Grazie alle sue proprietà, viene anche chiamato “la bistecca dei vegetariani”.
Datterino: sono pomodori piccoli di forma allungata con una buccia spessa e polpa consistente. Il suo gusto è caratteristico, equilibrato e dolce, infatti, ha un grado zuccherino più elevato rispetto ad altre tipologie di pomodoro. Anche questa varietà si presta per sughi leggeri e insalate.
Ognuna di queste varietà ha il suo utilizzo più indicato ma, per gustarlo al meglio l’insalata è la ricetta più indicata poiché questo ortaggio da il suo massimo a crudo.