La tante proprietà del rosmarino
La cucina italiana è tanto buona ed apprezzata anche grazie alle tante erbe aromatiche con cui i piatti vengono insaporiti. Tra queste vi sono il basilico, il prezzemolo e, soprattutto, il rosmarino. Utilizzato per condire carni arrosto o alla brace è una “spezia” molto versatile. Il alcuni paesi italiani, con il rosmarino si produco ottimi liquori. Ma vediamo nel dettagli cos’è il rosmarino e quali sono i benefici che questa pianta apporta al nostro organismo.
Il rosmarino ci aiuta a stare meglio ed a mangiare meglio
Il rosmarino, il cui nome s scientifico è Rosmarinus officinalis, è un arbusto della famiglia delle Lamiaceae. È una pianta tipica dell’Europa, Asia e Africa, è ai giorni d’oggi cresce spontanea nella zona mediterranea, nelle zone litoranee e della macchia mediterranea, dal livello del mare fino alla zona collinare, ma si è adattato anche a zone con climi meno miti come i laghi prealpini e la Pianura Padana. È noto in alcune parti d’Italia anche con il nome di Ramerino o Ramerrino. La parola deriva dalle parole latine ros, che significa rugiada, e maris, cioè del mare. La pianta di rosmarino può raggiungere anche l’altezza di 3 metri. Ha radici profonde, fibrose e resistenti, ancoranti. Il fusto è legnoso e di colore marrone chiaro, molto ramificato. Le foglie, persistenti e coriacee, sono fitte e numerosi sui sottili rami. Il loro colore è verde cupo lucente sulla pagina superiore e biancastre su quella inferiore per la presenza di peluria bianca. I fiori ermafroditi sono sessili e piccoli, riuniti in brevi grappoli di foglie sovrapposte e formano lunghi spicastri allungati, bratteati e fogliosi. L’albero fiorisce da marzo ad ottobre,ma nelle posizioni più riparate anche tutto l’anno. Ogni fiore possiede un calice campanulato, la corolla di colore lilla-indaco, azzurro-violacea o, più raramente, bianca o azzurro pallido. Questa è bilabiata con un leggero rigonfiamento in corrispondenza della fauce, gli stami sono solo due con filamenti muniti di un piccolo dente alla base ed inseriti in corrispondenza della fauce della corolla, l’ovario è unico, supero e quadripartito.
Il rosmarino sin da epoche antiche è associato al benessere psicofisico. Infatti, in epoca medievale, il rosmarino veniva utilizzato soprattutto per la costruzione di amuleti magici per scacciare i demoni e pettini per combattere la calvizie, inoltre lo si usava per allontanare le tarme. Successivamente s’iniziò a bruciarlo per purificare le stanze dei malati di peste e s’iniziò a farne uso per curare mal di testa e stati d’animo depressivi. L’olio di rosmarino fu scoperto nel 1370 quando un viandante ne fece dono ad Isabella d’Ungheria, che lo usava per curare i reumatismi. Il rosmarino ha tante proprietà benefiche che ci aiutano a stare meglio, molte di queste, però, non sono a conoscenza di tutti. Ecco, quindi, a cosa serve e come può aiutarci il consumo di rosmarino:
- Antiossidante: il rosmarino rallenta l’ossidazione delle cellule, contrastando la diffusione dei radicali liberi, grazie all’azione dei flavonoidi. Aiuta a combattere la comparsa di inestetismi come smagliature e rughe dovute all’avanzare dell’età.
- Ricostituente: è un aiuto valido per chi è debilitato, soffre di depressione e risente dello stress. È utile anche per intervenire nei casi di cali di pressione.
- Protegge il fegato: il rosmarino protegge il fegato e lo aiuta a svolgere al meglio le sue funzioni.
- Tonificante e digestivo: in pochi sanno che il rosmarino è un ottimo tonico per tutto l’organismo, soprattutto per la pelle. La sua assunzione è particolarmente indicata nei periodi di maggior stress e sforzo fisico.
- Antispastico: combatte i dolori addominali, gli spasmi, i gonfiori ed il meteorismo grazie all’effetto del borneolo.
- Antisettico: l’olio viene utilizzato per combattere gli attacchi dei batteri e debellare i sintomi dell’influenzaquali tosse, febbre e raffreddore.
- Astringente: i tannini contenuti in questa pianta hanno un ottimo potere antidiarroico e aiutano a regolarizzare il flusso mestruale.
- Digestivo: la pianta ha ottime qualità digestive, è un ottimo rimedio contro il reflusso gastroesofageo.
- Stimolante: il rosmarino aiuta a stimolare il desiderio sessuale, oltre che la diuresi e ridona l’energia al fisico spento e provato.
- Antiparassitario: questa pianta viene usata per combattere la proliferazione dei parassiti intestinali.
- Antinfiammatorio ed antidolorifico: il rosmarino è un alleato prezioso contro il mal di testa, contro i dolori reumatici, del nervo sciatico e delle contusioni.
- Altro: il rosmarino è utile per: combattere lacaduta dei capelli, la forfora, l’alitosi, abbassare il colesterolo alto, abbassare la glicemia alta, migliorare la memoria e curare la pelle impura e grassa. Un vero toccasana per tutti l’organismo.
Abbiamo visto quali sono le proprietà del rosmarino, ma sappiamo come utilizzarlo? Esistono vari preparati: l’olio essenziale, la tisana, il macerato, la tintura madre ed i cataplasmi. In base al tipo di prodotto possiamo ottenere migliorie per il nostro corpo. Ad esempio, l’infuso è ideale per:
- Abbassare il colesterolo
- Combattere il mal di denti
- Combattere la caduta dei capelli
- Depurare il fegato
- Favorire la diuresi
- Fare bagni ricostituenti
- Combattere i dolori addominali
- Antidiarroico
- Regolarizzare la pressione
L’infuso di rosmarino è facilissima da preparare in casa: basta far bollire un litro d’acqua. Poi spegnere il fuoco e versare dentro 20 gr di foglie essiccate da lasciar riposare una decina di minuti. Quindi filtrare e bere. Alcuni utilizzano questo infuso come collutorio, per i bagni, per fare impacchi e per le maschere nei capelli oltre che nei risciacqui dello shampoo e per massaggiare la cute, oltre che come tonico per il viso.
L’olio essenziale è più adatto per:
- lenire il mal di testa
- lenire i dolori articolari
- debellare parassiti
- ritrovare l’energia
- combattere la depressione
L’olio essenziale di rosmarino si acquista in erboristeria e va diluito con un olio base, tipo l’olio extravergine di oliva, per i massaggi nei punti doloranti ma anche per combattere la cellulite. Oppure lo si usa in un diffusore per l’aromaterapia. In casa si può ottenere un olio di rosmarino, utile soprattutto per le maschere rinforzanti per i capelli. Per l’olio al rosmarino occorrono:
- 200 gr di foglie di rosmarino, meglio secche così l’olio si mantiene di più.
- 400 gr di olio.
Si uniscono i due ingredienti in un contenitore di vetro e si lascia il tutto a macerare per una quarantina di giorni, agitando spesso il barattolo. Trascorso il tempo indicato l’olio è pronto per l’utilizzo. In casa è possibile preparare anche la tintura madre con 20 gr di foglie per 100gr di alcool a 60°. Si unisce il tutto e si lascia riposare per circa 5 giorni.
Nonostante i tanti benefici, l’uso del rosmarino ha anche alcune controindicazioni:
- L’olio essenziale non va mai usato puro per evitare irritazioni e va usato per brevi periodi.
- Tutti i preparati non vanno mai usati in dosi elevate per non risultare tossici.
- Non può essere assunto dai bambini, dalle donne in gravidanza e dai soggetti affetti da epilessia.
Inoltre, il sovradosaggio può causare:
- Convulsioni
- Irritazioni
- Vomito
- Difficoltà respiratorie
- Disturbi gastrointestinali
I rimedi naturali devono sempre essere assunti nella posologia indicata dallo specialista, senza eccedere. Inoltre, questi non posso e non devono sostituire i farmaci.
Detto questo, il rosmarino ci aiuta a combattere molti disturbi ed è sempre bene averne a portata di mano un rametto. Quindi, se avete a disposizione una piantina di rosmarino potrete raccoglierlo fresco al momento del bisogno, poco prima di utilizzarlo in cucina. Il rosmarino è una pianta molto resistente che possiamo avere a disposizione fresca tutto l’anno. In alternativa, è possibile ricorrere al rosmarino essiccato nelle proprie ricette, anziché il rosmarino fresco. In questo caso si possono raccogliere dei rametti di rosmarino da lasciare essiccare per qualche giorno in un luogo fresco e asciutto, riunendoli in piccoli fasci da appendere oppure inserendoli in un sacchetto di carte che li protegga dall’umidità. Una volta essiccato il rosmarino si può sminuzzare oppure ridurre in polvere con un robot da cucina o con un pestello per poi conservarlo in barattoli di vetro ben chiusi e utilizzarlo al momento del bisogno. Inoltre è anche possibile congelare il rosmarino fresco, magari insieme ad altre erbe aromatiche, come il basilico e il prezzemolo, così da avere un condimento molto saporito sempre a portata di mano in caso di necessità. È utile preparare in casa l’olio aromatizzato al rosmarino e il sale aromatizzato al rosmarino, ottimi per condire ed insaporire i vostri piatti.