Curare le scottature con rimedi naturali

Arriva l’estate e per molti vuol dire ore in spiaggia, stesi al sole. Niente di più piacevole e rilassante, ma anche pericoloso. L’esposizione solare causa gravi danni alla nostra pelle se non si prendono le dovute precauzioni. Il risultato di un’abbronzatura selvaggia sono, almeno nei primi giorni, nella maggior parte dei casi le scottature. Le ustioni e le scottature sono lesioni cutanee e mucose provocate da agenti termici, chimici o fisici. Quando un oggetto caldo o una fiamma entra in contatto con la cute, nel nostro caso i raggi del sole, la profondità e la quantità delle ustioni dipendono dalla temperatura dell’oggetto e dal tempo di contatto. Nei casi meno gravi, la cute si arrossa e diventa calda e dolente, questo è ciò che avviene più spesso per le scottature provocate da un’eccessiva esposizione al sole. Quando, però, sono più gravi, le manifestazioni cutanee si complicano con la presenza di vesciche ripiene di liquido chiaro.

Le scottature da sole si posso curare con rimedi naturali

scottatureSpesso le scottature sono accompagnate da dolore. Le scottature più leggere sono molto dolorose, in quanto le sostanze tossiche prodotte dalla distruzione dei tessuti stimolano gli organi del dolore che si trovano sotto pelle. Nei casi più gravi, invece, le ustioni non provocano dolore, perché anche i nervi che lo dovrebbero registrare sono stati distrutti dal calore. Ciò che determina la gravità di un’ustione è soprattutto la sua estensione sulla superficie corporea; se coprono oltre 1/3 della superficie corporea di un adulto sono associate a un elevato rischio di morte, ma questo quasi mai accade per l’eccessiva esposizione al sole. Grande attenzione va fatta per i bambini piccoli.

Le ustioni di maggiore gravità, quelle nelle quali c’è stato un danno dei tessuti con morte delle cellule, guariscono con una cicatrice. La cicatrice è tanto più grave quanto più profonde sono le scottature.

Nel tessuto cicatriziale non ci sono fibre elastiche e la cute tende pertanto a raggrinzirsi; nella cicatrice scompaiono gli annessi cutanei (peli, ghiandole sudoripare, ghiandole sebacee) e la pelle non riprende mai più le sue caratteristiche originarie. Le ustioni superficiali, invece, sono quelle che provocano solo un arrossamento cutaneo, guariscono nel giro di 10-15 giorni, lasciando una leggera iperpigmentazione che va via nel giro di mesi o anni, fino a ritornare al normale colorito della cute sana circostante. In caso di esposizione prolungata e non protetta, i raggi ultravioletti possono determinare la comparsa di un eritema, ovvero un arrossamento cutaneo seguito da bruciore e prurito. Quando l’esposizione è stata particolarmente intensa, le scottature possono provocare la comparsa, dopo poche ore, di bolle accompagnate da dolore e malessere generale. Per poter stabilire la gravità di un’ustione vanno seguiti i seguenti criteri:

  • Superficie interessata: devono essere sottoposte all’attenzione del medico tutte le ustioni e le scottature che hanno una superficie più ampia del palmo di una mano
  • Zona interessata: sono da considerare gravi le ustioni e le scottature, anche piccole, che interessano gli orifici corporei (bocca, occhi, orecchie) e la cute che ricopre le articolazioni, come quelle che sono state a contatto con materiale contaminato (terriccio, frammenti di indumenti)
  • Presenza diferite associate 
  • Presenza didisturbi respiratori (tosse, affanno), che fanno sospettare che il soggetto abbia inalato i fumi della combustione (eventualità molto grave)

Quando ci si espone troppo al sole ecco cosa va fatto in caso di scottature solari:

  • Evitare di esporsi al sole tra le ore 11.00 e le 15.00
  • Esporsi con attenzione se si ha la pelle chiara, con efelidi e i capelli biondi o rossi
  • Bere molta acqua per reintegrare i liquidi persi con il sudore
  • Usare sempre le creme protettive ad alto fattore di protezione per i bambini o per gli adulti con pelle chiara
  • Applicare impacchi di acqua fresca o tiepida (non troppo fredda) per alleviare il dolore e utilizzare successivamente creme emollienti e idratanti
  • Evitare l’ulteriore esposizione ai raggi del sole fino a quando le scottature non si sono risolte.

Se la bruciatura è lieve e non rappresenta un problema grave tale da richiedere l’intervento del medico, è possibile ricorrere ad alcuni rimedi naturali per facilitarne la guarigione. Ecco quali sono i migliori:

scottatureAcqua fredda

L’acqua fredda è il rimedio più semplice da mettere in pratica in caso di piccole scottature sulle dita o sulle mani. Per alleviare il bruciore e il fastidio nell’immediato, passate la parte interessata sotto l’acqua corrente per qualche secondo. Potete anche provare a risciacquare di tanto in tanto la scottatura con dell’acqua fredda a cui avrete aggiunto un pizzico di sale.

Patata

Le patate hanno proprietà calmanti e anti-irritanti. Potrete applicare sulle piccole scottature una fettina di patata cruda, oppure un pezzetto di buccia di patata, dalla parte interna. Applicate il rimedio il prima possibile per alleviare subito i fastidi.

Aloe Vera

L’aloe vera ha proprietà astringenti, antidolorifiche e calmanti. Aiuta la pelle a guarire più in fetta in caso di piccole scottature. Risciacquate la zona interessata con acqua fredda e applicate un po’ di gel d’aloe direttamente sulla scottatura. Lo potrete acquistare in erboristeria o estrarlo dalle foglie della pianta dopo averle incise.

Olio di cocco o d’oliva

L’olio di cocco può essere utile per facilitare la guarigione delle piccole scottature. Aiuta la pelle a rigenerarsi, è ricco di vitamina E e di acidi grassi utili. Inoltre, presenta proprietà antibatteriche e antimicotiche. Lo potrete applicare in piccole quantità direttamente sulla zona interessata. Anche l’olio d’oliva è adatto per trattare le scottature lievi, come ci hanno insegnato le nonne.

Miele

Il miele contribuisce a disinfettare e a guarire le piccole scottature. Aiuta l’eliminazione dei fluidi dai tessuti, favorendo la cicatrizzazione. Potrete applicare uno strato sottile di miele su una garza da avvolgere attorno alla scottatura. Sostituitela 3 o 4 volte al giorno.

Tè nero

I tannini presenti nel tè nero possono contribuire a ridurre il dolore e la sensazione di bruciore. Mettete una bustina di tè nero in un bicchiere d’acqua fredda, lasciatela riposare per qualche minuto, strizzatela e passatela direttamente sulla piccola scottatura. Potete anche appoggiare la bustina di tèsulla parte interessata e avvolgerla con una benda.

Aceto

L’aceto ha proprietà astringenti e antisettiche, che possono aiutare a prevenire le infezioni delle piccole scottature. Diluite aceto e acqua in parti uguali e utilizzate il liquido ottenuto per risciacquare le piccole scottature. Potrete anche immergere in acqua e aceto una garza da applicare sulla parte.

Olio essenziale di lavanda

L’olio essenziale di lavanda ha proprietà antisettiche e antidolorifiche. Aiuta inoltre a prevenire la formazione di cicatrici. Potrete aggiungerne una goccia alla garza che utilizzerete per fasciare la piccola scottatura. Diluite l’olio essenziale di lavanda con del gel d’aloe vera.

Cipolla

Il succo di cipolla contiene sostanze come la quercitina che contribuiscono ad alleviare il dolore e a favorire la guarigione delle piccole scottature. Tagliate una cipolla cruda e raccoglietene il succo. Applicatelo sulla parte interessata più volte al giorno.

Bucce di banana

Anche le parti di scarto della frutta possono risultare utili per alleviare i fastidi causati dalle piccole scottature. Provate allora ad applicare un pezzetto di buccia di banana, dalla parte interna, sulla zona da trattare.

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