Alla scoperta dei semi di lino
Negli ultimi tempi i semi di lino stanno prendendo sempre più piede in cucina e non solo. Questo prodotto è molto apprezzato soprattutto per le sue grandi proprietà benefiche. I semi di lino derivano dalla pianta del lino comune, scientificamente nota con il nome di Linum usitatissimum, che appartiene alla famiglia delle Linaceae. Il suo utilizzo risale a tempi antichissimi quando etiopi ed egiziani domesticarono per la prima volta questa pianta. Tutti conosco il lino soprattutto perché da essa si ottiene un fresco tessuto utilizzato anche per capi d’abbigliamento. Ogni parte della pianta di lino, però, può essere sfruttata per ottenere prodotti come carta, medicinali, farina, olio. Senza contare che la sua bellezza fa sì che in molti la scelgano come pianta ornamentale da appartamento.
I semi di lino e le proprietà della pianta
Il lino è una pianta erbacea annuale alta tra i 30 e i 60 cm e dal fusto molto sottile e delicato. Le sue foglie sono lanceolate ed i fiori hanno un elegante colore azzurro chiaro. I frutti sono dei piccoli sacchetti all’interno dei quali possiamo trovare i semi. Questi hanno dimensioni ridotte ed un colore che va dal bruno scuro al giallo paglierino, a seconda delle varietà. Il lino è una pianta davvero molto versatile e ricca di sostanze utili al nostro organismo. Vediamo nel dettaglio quali sono i valori nutrizionali per 100 gr di prodotto:
Calorie 534
Grassi 42 g
Acidi grassi saturi 3,7 g
Acidi grassi polinsaturi 29 g
Acidi grassi monoinsaturi 8 g
Colesterolo 0 mg
Sodio 30 mg
Potassio 813 mg
Carboidrati 29
Fibra alimentare 27 g
Zucchero 1,6 g
Proteina 18 g
Vitamina A 0 IU
Vitamina C 0,6 mg
Calcio 255 mg
Ferro 5,7 mg
Vitamina D 0 IU
Vitamina B6 0,5 mg
Vitamina B12 0 µg
Magnesio 392 mg
Una salute di ferro con i semi di lino
Come abbiamo visto, il lino contiene elevate quantità di minerali come fosforo, rame, magnesio e manganese, di proteine e di lipidi. Tra le parti maggiormente utilizzate della pianta vi sono i semi di lino, preziosissimi per le loro proprietà emollienti e protettive, utili per combattere infiammazioni interne come la cistite o esterne come quelle della pelle. Ma, per chi soffre di patologie intestinali come la stipsi i semi di lino sono una vera manna dal cielo. Infatti, contengono un’alta percentuale di mucillagini, sostanze di origine vegetale che hanno un potere lassativo. Senza contare che grazie a questa loro proprietà svolgono un’azione lenitiva e rinfrescante della flora intestinale e possono essere utilizzati anche per tempi prolungati senza effetti collaterali.
I semi di lino contengono anche gli acidi grassi Omega 3 e Omega 6 che sono dei potenti antiossidanti che aiutano il nostro organismo a rallentare l’avanzare del tempo e combattere i danni che questo comporta, oltre ad essere un valido aiuto per il perfetto funzionamento del sistema immunitario. Alcuni recenti studi scientifici hanno fatto supporre che i semi di questa pianta siano in grado di curare il diabete stabilizzando il livello di zuccheri nel sangue. I semi di lino attivano i processi di disintossicazione favorendo la depurazione generale dell’organismo e dei tessuti cutanei. Abbiamo visto per cosa posso essere utilizzati i semi di lino e quali sono i benefici che ne possiamo trarre, ma questo prodotto più essere largamente impiegato anche in cucina e nella cosmesi. Vediamo come.
Mangiare semi di lino fa bene alla salute
I semi di lino possono essere consumati freschi, tostati, essiccati, sotto forma di farina o di germogli o di olio. In base al trattamento che ricevono questi speciali semi possono essere conservati più o meno a lungo. Per quanto riguarda la farina, invece, se la si ottiene da semi freschi va consumata in tempi brevi perché vi è il rischio che gli acidi grassi irrancidiscano rendendo inutilizzabile il prodotto. Mettendola, però, sottovuoto o in contenitori ermetici, può durare più a lungo, anche 11 mesi. I semi di lino germogliati, forse meno diffusi di quelli di soia, sono un alimento altrettanto ricco e nutriente. Possono essere consumati nelle insalate così come i semi di lino essiccati o freschi. Alcuni li inseriscono anche nelle ricette dolci e, soprattutto, nella panificazione sia come base dell’impasto sia per la copertura delle pagnotte. Poiché non contengono glutine possono essere utilizzati, meglio ancora se ridotti in farina, per realizzare prodotti per chi soffre di celiachia. I semi di lino sono insapore per questo sono indicati sia per ricette salate che per ricette dolci.
Capelli perfetti con i semi di lino
Per quanto riguarda l’ambito della cosmesi, della pianta vengono adoperati soprattutto i semi e l’olio. Nel primo caso è possibile realizzare un eccezionale gel per i capelli da utilizzare come modellante prima dell’asciugatura dei capelli ricci che tendono al crespo. Come ottenerlo? Ecco cosa vi occorre:
- 60 grammi di semi di lino
- 400 millilitri d’acqua
- Limone
- 1 cucchiaino di miele
Il procedimento è semplicissimo. Prima di iniziare lasciate in ammollo per una notte i semi di lino nell’acqua all’interno di un pentolino, questo aiuterà la formazione di mucillagini e quindi del gel. Trascorso il tempo indicato, mettete il pentolino sul fuoco e portate ad ebollizione. Lasciate cuocere fino alla completa formazione del gel. Questo procedimento può richiedere dai 10 ai 15 minuti. Lasciate raffreddare e filtrate il vostro gel di semi di lino con l’aiuto di un colino. Aggiungete qualche goccia di limone ed un cucchiaino di miele. Mescolate il tutto, applicate sui capelli bagnati e procedete alla normale asciugatura. Noterete che il crespo sarà notevolmente ridotto ed i ricci saranno più definiti. Ricordate che questo gel può essere conservato in frigo per non più di 3 giorni oppure congelato. Per questo procedimento potete utilizzare i contenitori per i cubetti di ghiaccio in modo da avere il quantitativo di una dose senza dover scongelare l’intero prodotto. E per il viso? Anche in questo caso è possibile realizzare una maschera per idratare e nutrire la pelle matura e la pelle secca. Si presta perfettamente anche per chi ha la pelle grassa perché la leviga e ne elimina le impurità. Ciò che vi occorre sono:
- 2 cucchiai di semi di lino
- un cucchiaio di miele
- quattro cucchiai di acqua calda
Per realizzare questa maschera basterà tritare i semi di lino in un robot da cucina e mescolarli al resto degli ingredienti. Amalgamare con cura ed applicare la maschera sul viso lavato ed asciugato. Lasciare in posa per circa quindici minuti e poi risciacquare con acqua tiepida.
Per quanto riguarda, invece l’olio di semi di lino questo è un ottimo struccante naturale. Vi basterà versare qualche goccia su una spugnetta umida ed detergere il viso insistendo con delicatezza sulla zona occhi. In questo modo potrete al contempo eliminare le tracce di cosmetici e reidratare la pelle. Anche l’olio di lino, così come il gel, può essere utilizzato sui capelli, ma in questo caso l’olio si dimostra ottimo per un impacco nutriente e rinvigorente utile per combattere le doppie punte. Esistono tanti prodotti in commercio utili per questo fine, ma contengono molte sostanze dannose per noi e per l’ambiente come siliconi e petrolati per questo una valida alternativa è proprio l’olio di semi di lino. Questo prodotto si presta anche per essere applicato dopo l’asciugatura e la piega per eliminare il crespo senza appesantire i capelli. E’ un ottimo prodotto ristrutturante anche da applicare sui capelli mezz’ora prima di lavarli, rinforzano la fibra capillare e donano alla chioma elasticità e lucentezza. L’olio di semi di lino aiuta a combattere la forfora e regola la produzione sebacea.