Spopolano sulle tavole del nostro paese e non solo, le zucchine sono uno degli ortaggi invernali più utilizzati e più apprezzati da noi italiani. Nonostante ne consumiamo in grandi quantità, probabilmente conosciamo poco la storia e le reali proprietà delle zucchine. Impariamo qualcosa di più su questo straordinario prodotto.

 Le zucchine fanno bene alla salute

La zucchina o zucchino è una pianta il cui nome scientifico è Cucurbita pepo ed appartiene alla famiglia delle Cucurbitaceae, a cui appartengono altri ortaggi come cetriolo e zucca e frutti come cocomero e melone. È una pianta annuale ed il suo fusto è erbaceo, flessibile e strisciante o rampicante, ciò vuol dire che è priva di tronco ma cresce come fosse un cespuglio. La pianta produce dei fiori conosciuti come, appunto, fiori di zucca o fiori di zucchino che hanno un colore giallo-arancione, è sono molto utilizzati in cucina, farciti e fritti rappresentano un delizioso antipasto diffuso in moltissime regioni italiane.

Per quanto riguarda il frutto è quello che noi generalmente consumiamo con maggiore frequenza, sia cotto che crudo. Esistono tante differenti varietà di questo ortaggio:

• le zucchine lunghe, presenti soprattutto nei mercati europei. Hanno un frutto di forma cilindrica, più raramente piriforme. Il colore più comune è il verde scuro, anche se esistono varietà verdi chiare conosciute con il nome di “romanesche”, striate, e persino dalla buccia completamente bianca o gialla. Tra le cultivar che fanno parte di questa tipologia si possono segnalare lo Zucchino Nero di Milano, a buccia verde assai scura, lo Zucchino Fiorentino, a buccia striata e assai scanalata, lo Zucchino Siciliano, leggermente piriforme e a buccia verde molto pallida.
• le zucchine tonde, il cui frutto è sferico. Queste cultivar sono tutte di colore verde eccetto alcuni ibridi. Le cultivar più note di questa varietà sono: il Tondo di Piacenza, di colore scuro, il Tondo di Nizza, più chiaro e appiattito alle estremità, il Tondo di Firenze. Questa tipologia è molto apprezzata in cucina per ricette che prevedono una farcitura poiché la loro forma li rende particolarmente adatti ad essere riempiti.
• le zucchine patisson, dalla forma lobata e un gusto più intenso di quello delle zucchine comuni, che ricorda vagamente quello di un carciofo. Le cultivar disponibili sono numerose e molto simili tra loro. Buona parte di esse ha origine francese. Vengono comunemente distinte in base ai colori: ci sono cultivar gialle, arancioni, verdi chiare, verdi scure, bianche e variegate.
• le zucchine eccentriche, che hanno una forma non riconducibile alle altre tipologie. Da segnalare la varietà Crookneck, dal frutto a collo d’oca e buccia gialla, simile alla cultivar detta “rugoso friulano”.

La pianta della zucchina cresce nelle zone dove il clima è mite e prediligono una posizione soleggiata ma ben aerata. I semi si interrano da aprile a giugno, o comunque quando la temperatura, sia diurna sia notturna, non scende al di sotto dei 20 °C. Il suolo deve essere ben lavorato, profondo e di medio impasto, ben drenato per evitare ristagni d’acqua e ricchi di sostanze organiche. Su terreni ben trattati, se le piante sono sufficientemente distanziate il rendimento può arrivare anche fino a 40-45 frutti per pianta.

Quando si scelgono frutta e verdura è sempre bene optare per quelli di stagione. Generalmente la verdura fuori stagione non ha affatto lo stesso sapore di quelle cresciute naturalmente, cioè non coltivate in serra. Per quanto riguarda le zucchine, ormai si trovano sulle bancarelle dei mercati ortofrutticoli tutto l’anno. Sebbene il loro aspetto possa apparire lucido e sano, il sapore, spesso lascia a desiderare. Ecco, quindi, che si consiglia di mangiare le zucchine in questo periodo dell’anno, da dicembre a marzo, quando cioè sono di stagione. Noterete che il sapore sarà più intenso e dico di quelle comprate d’estete, ad esempio.

Una volta capito quando è meglio comprarle vediamo come fare a scegliere quelle migliori. Poiché questo è un ortaggio particolarmente delicato tende a rovinarsi molto velocemente. Bisogna, quindi, fare in modo di individuare i frutti più maturi che sono riconoscibili in quanto saranno sodi, la buccia avrà un colore brillante e sarà priva di ammaccature, il fiore non presenterà segni di appassimento. Inoltre evitate le zucchine di grandi dimensioni, scegliendo sempre quelle più piccole perché avranno meno semi e saranno, quindi, più digeribili. Per quanto riguarda la buccia, questa più essere consumata assieme al frutto, almeno per la maggior parte delle varietà. A volte, però, può risultare lievemente amarognola. Nel caso non gradiate questa nota a volte fastidiosa, eliminate la buccia.

Per quanto riguarda i fiori di zucca, quelli che si usano per le fritture non sono quelli che si trovano all’estremità della zucchina, cioè quelli femminili, ma quelli che si sviluppano lungo un gambo proprio, i maschili. Quando si preparano è bene eliminare sempre il pistillo prima di cucinarli. Tra le ricette tradizionali la più diffusa è quella che li vede farciti con mozzarella ed un filetto di acciuga.  Il loro utilizzo è molto variegato, ma cosa contengono le zucchine? Quali sono le loro proprietà? Cento grammi di zucchine crude contengono quasi il 95 per cento d’acqua, tra 1 e 1,5 grammi di proteine e circa l’equivalente di carboidrati, mentre i grassi si aggirano intorno allo 0,1 circa. Non è presente colesterolo. Le fibre sono poco più dell’1 per cento, per un totale di circa 11 kcal. Le zucchine contengono inoltre molto potassio, vitamina A, C e acido folico ma ci sono anche il fosforo, il calcio, il ferro e il manganese.

In linea di massima le zucchine sono molto digeribili, anche se è necessario tenere presente che sulla digeribilità incide il metodo di cottura scelto, poiché assorbono molto i condimenti. Se si friggono ricordate di asciugarle bene con l’aiuto di carta assorbente, il rischio che risultino particolarmente unte è molto elevato. Sono comunque consigliate per chi ha problemi digestivi e tendono anche a regolare problemi intestinali perché contengono tantissima acqua che funge anche da elemento diuretico. Presentano pochi zuccheri, quindi adatte a chi segue diete ipocaloriche, poiché pochissimi grassi e poche calorie ideali per chi segue un regime alimentare controllato.

Bisogna, però, tenere presente che l’apporto di proteine vegetali è davvero molto scarso, così come le fibre che, seppur presenti lo sono in scarse quantità. Mangiare le zucchine vuol dire prendersi cura della propria salute. Questo ortaggio si è rivelato utilissimo per patologie come:

• Ipertensione: la presenza di un’elevata concentrazione di potassio rende le zucchine un alimento molto energetico, consigliato per i suoi benefici anche per chi ha problemi di ipertensione. Inoltre, sempre grazie al potassio, aiutano a regolare la quantità di acqua nell’organismo;
• Dieta: sono un alimento molto povero di calorie ed è per questo motivo che medici e dietologi lo considerano un alimento base delle diete dimagranti. La presenza di fibre poi aumenta la sensazione di sazietà;
• Colesterolo: abbassano il colesterolo grazie alla presenza di fibra alimentare che favorisce l’espulsione del colesterolo cattivo in eccesso e rappresenta una buona prevenzione nei confronti della formazione di pericolose placche nelle arterie;
• Insonnia: combatte i problemi di sonno poiché le zucchine hanno effetti rilassanti sulla mente e sul corpo;
• Infiammazioni: la vitamina C e la vitamina A che sono presenti nelle zucchine hanno proprietà antinfiammatorie che sono risultate utili nel trattamento di alcune patologie come l’asma, l’artrosi e l’artrite reumatoide;
• Altre proprietà: le zucchine hanno diverse proprietà benefiche nei confronti dell’organismo e sulla nostra salute tra le quali ci sono l’azione diuretica, lassativa e antinfiammatoria, ma non solo, sono anche un ottimo alleato nel contrastare le infiammazioni delle vie urinarie ed i problemi a livello intestinale quali diarrea e stitichezza.