Disturbi gastrointestinali? Aiutati con il mangostano
Se soffri di stitichezza, di diarrea, di reflusso gastrico, di bruciori allo stomaco e il tuo intestino è così pigro che devi sempre stimolarlo con qualche farmaco apposito, allora forse dovresti dare una lettura a questo articolo, perché il mangostano può dare una mano al tuo sistema gastrointestinale e migliorare così tutte le attività della tua giornata.
Di certo ti sarai già accorto che quando la tua digestione non va a buon fine, ti senti stanco, affaticato, di cattivo umore e anche un po’ triste. Tutto ciò è normale: una cattiva digestione provoca una serie di conseguenze sul tuo fisico proprio come quando sbagli a mettere carburante nella tua auto e la ingolfi.
Ma a volte bastano dei piccoli accorgimenti, delle buone abitudini e dei trucchetti naturali per evitare tutti i disturbi legati ad una cattiva digestione e il mangostano è certamente da annoverare fra questi rimedi. Il mangostano è studiato da anni proprio per le sue caratteristiche antinfiammatorie, distensive, depuranti e drenanti, ma sono ormai secoli che le popolazioni asiatiche utilizzano questo frutto per alleviare e curare i più banali disturbi gastrointestinali.
Grazie alle ricerche scientifiche condotte si è riuscito a comprendere come il mangostano agisca sul tratto intestinale migliorando l’assorbimento dei nutrienti e agevolando l’espulsione delle tossine e scorie pesanti che sono all’origine dei più comuni malesseri e che a lungo andare possono comportare seri problemi di salute.
Il mangostano e l’apparato gastrointestinale
I ricercatori hanno dimostrato che gli xantoni del mangostano con la loro azione antinfiammatoria, antibatterica e antimicotica siano in grado di ristabilire la flora batterica buona dell’intestino e di contrastare l’azione dei microrganismi infettivi che causano diarrea, vomito e febbre. Inoltre, grazie alle sue marcate proprietà drenanti e depurative permette una più veloce espulsione degli agenti infettivi, ripulendo l’intestino e migliorando il transito delle feci, anche in condizioni non infettive. In caso di coliti o sindrome del colon irritabile, il mangostano svolge un’azione lenitiva e antinfiammatoria che protegge le pareti intestinali e allevia gli episodi infiammatori.
Il mangostano può rivelarsi un valido aiuto anche contro la stipsi. Questo disturbo è causato da un eccessivo assorbimento di acqua da parte della materia fecale nel colon e da un’attività di peristalsi scarsa o addirittura inesistente. Il disturbo è dovuto principalmente da vita sedentaria, scarso apporto di fibre e assunzione di cibi raffinati che infiammano il colon e rallentano la peristalsi. Il mangostano con il suo apporto di fibre di circa il 5% per 100 grammi, facilita il transito intestinale e l’azione degli xantoni stimola la peristalsi e l’espulsione delle feci in modo naturale.
Il mangostano si rivela utile anche nei più comuni disturbi gastrici come bruciori, reflussi, acidità. Assumere il frutto, fresco o sottoforma di purea, prima dei pasti principali aiuta a proteggere le pareti dello stomaco prevenendo tutti questi fastidiosi malesseri. Grazie alla sua azione antinfiammatoria e stimolante, il mangostano protegge le mucose gastriche, migliora il passaggio del cibo verso l’intestino, previene la formazione di gas e aumenta la produzione di succhi gastrici, velocizzando il processo digestivo.
Ma ricorda: il mangostano ha bisogno di campo libero per agire al meglio, quindi tieni a mente queste due regole:
Costanza nell’assunzione
Assunzione a stomaco vuoto
Questo permetterà al tuo organismo di beneficiare al massimo di tutte le caratteristiche del mangostano.
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