Il mangostano è un buon alleato nella vita di una donna
Ciao Ragazze,
oggi vorrei dedicare questo post a noi donne, alla nostra natura di madri, ai nostri problemi estetici, ai delicati periodi della nostra vita come la nascita di un figlio e l’entrata nella menopausa e vorrei parlarvi di come il mangostano possa diventare un valido aiuto per affrontare tutti questi avvenimenti con una marcia in più.
Il mangostano e la cellulite.
La cellulite è causata da una deficienza del sistema linfatico e dalla scarsa o inesistente microcircolazione a livello adiposo delle zone a rischio: glutei, cosce, fianchi e addome, insomma le nostre riserve di grasso naturali. Lo zone interessate si ritrovano prive di ossigeno, le scorie si accumulano e il tessuto perde tono, si gonfia e appaiono le odiose fossette.
L’assunzione costante di mangostano, fresco o in purea, unita ad attività fisica e alimentazione bilanciata, permette al corpo di drenare gli accumuli di liquidi stagnanti, di depurare le zone a rischio da scorie metaboliche e di migliorare gli scambi cellulari, ridando di fatto tono ai tessuti e migliorando la microcircolazione del sistema linfatico.
Anche una semplice crema idratante mescolata con purea di mangostano può diventare un potente rimedio anticellulite. È sufficiente applicare il composto ottenuto e lasciare agire per 20 minuti, coprendo le parti con una pellicola trasparente. Vedrete che nell’arco di un mese potrete apprezzare i primi risultati, ripetendo il trattamento almeno due volte a settimana.
Il mangostano e il ciclo mestruale
Ormai conoscerete bene le proprietà antiossidanti del mangostano, ma forse non sapete che è anche un antinfiammatorio dalle marcate capacità, grazie ai soliti xantoni che sono in grado di inibire l’enzima principale coinvolto nei processi infiammatori e dolorosi: la COX2. Queste molecole organiche agiscono direttamente all’origine del dolore e cioè impediscono che questo enzima inducibile si attivi provocando gli stati dolorosi. Inoltre il mangostano è un buon regolatore della tiroide e questo gli permette di regolare al meglio la produzione ormonale, limitando di fatto i cambi di umore repentini che affliggono molte donne nei periodi premestruali.
Per beneficiare dell’effetto analgesico e antinfiammatorio del mangostano, ti consiglio di assumere due cucchiai di purea di mangostano tre volte al giorno nei giorni precedenti al ciclo e di aumentare a 4-5 cucchiai, sempre tre volte al giorno, durante le mestruazioni.
Il mangostano e la menopausa
Il mangostano può rivelarsi un buon trattamento coadiuvante contro i disturbi causati dalla menopausa. Sono ormai riconosciuti gli effetti antidepressivi del mangostano, capace di regolare i neurotrasmettitori di serotonina e dopamina, in quanto è un ottimo apportatore di triptofano e vitamina B, i precursori principali di questi ormoni. Gli xantoni sono in grado di regolare le funzioni tiroidee, aiutano a prevenire eventuali stati depressivi.
Inoltre l’assunzione costante di mangostano può essere un aiuto per tenere sotto controllo il peso corporeo, in quanto ottima fonte di fibra naturale, potente drenante e discreto depurante. Inoltre la sua assunzione permette al metabolismo di accelerare le sue funzioni e di migliorare l’assimilazione dei nutrienti, mantenendo costante i livelli di glucosio nel sangue. Infine l’azione immunoprotettrice del mangostano allevia sensi di vertigine, mal di testa e i repentini aumenti di temperatura dovuti alla menopausa. Le dosi consigliate da alcuni ricercatori per godere di questi benefici sono di 60 ml al giorno tutti i giorni.
Il mangostano in gravidanza
L’alimentazione corretta della madre diventa un imperativo durante questo periodo e principalmente necessita di acido folico, ferro, calcio e fosforo. La polpa del mangostano e il suo pericarpo violaceo sono un’ottima fonte di questi microelementi e aiutano a completarne l’assunzione necessaria alla buona crescita del feto e alla salute della mamma.
Inoltre l’azione del mangostano è in grado di regolare la produzione di omocisteina. Questo aminoacido essenziale, se presente in grandi quantità nel fegato, potrebbe causare danni al feto, provocare parti prematuri o rallentare la crescita del bambino. La presenza massiccia di vitamine del gruppo B e l’acido folico sono in grado di riportare i valori dell’omocisteina a livelli normali.
Inoltre le funzioni immunoprotettrici del mangostano aiuteranno sia la madre sia il feto a proteggersi meglio da attacchi di agenti patogeni e a costituire un sistema immunitario forte e reattivo. Anche qui le dosi consigliate sono di almeno 60 ml al giorno, durante tutto il periodo di gestazione e allattamento, previo consulto medico.
Bene, spero che questo articolo vi sia piaciuto e che vi sia venuta voglia di fare quattro chiacchiere sul mangostano con il vostro medico. Infine sarei molto felice se voleste lasciare un vostro commento, chiarire un dubbio o dire la vostra in proposito.
A presto!
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