Torniamo a parlare di eczema e, come promesso la scorsa settimana, cerchiamo insieme di identificare possibili rimedi naturali contro questo disturbo. Premetto che per la cura delle dermatiti è sempre consigliabile farsi visitare da un dermatologo, in modo che se ne identifichi con certezza la tipologia dell’eczema. Una volta appurato di quale tipo di eczema si tratta, si può discutere con il proprio medico se è opportuno iniziare una terapia basata sui rimedi naturali e limitare il trattamento a base di cortisonici e steroidi tipicamente utilizzati per contrastare il disturbo.

Iniziamo con qualche avvertenza di base: cambiare l’alimentazione.Molto spesso un’alimentazione sbilanciata è alla base di numerosi casi di dermatite e una dieta disintossicante può essere di grande aiuto per alleviare il disturbo. È bene prediligere cibi freschi ricchi di vitamine, antiossidanti e polifenoli che aiutano il corpo a disintossicarsi e ad eliminare gli allergeni alla radice dello sfogo e permettono anche un più rapido ripristino dell’equilibrio dell’epidermide. Non solo, molti alimenti di origine vegetale hanno spiccate funzioni come antinfiammatori naturali e le squadre di polifenoli, molecole scavenger e vitamine permettono al sistema immunitario di reagire all’attacco patogeno o di regolare i fattori genetici scatenanti che stanno alla radice dell’eczema.

Anche l’introduzione di alimenti oleosi è efficace per trattare l’eczema in molte sue forme. L’apporto di acidi grassi (Omega3 e 6 in particolare) aiutano a lenire l’infiammazione, ad idratare a fondo l’epidermide e a ricostruire i tessuti danneggiati. Non solo: gli acidi grassi contenuti negli alimenti oleosi permettono anche un migliore assorbimento della provitamina A (betacarotene) contenuta in molti alimenti di colore giallo-arancione. Questo particolare polifenolo è indispensabile per la corretta funzione delle cellule epiteliali e per il mantenimento della giusta idratazione dell’epidermide. La sua mancata attivazione nell’organismo esaspera la secchezza della pelle e inaridisce le mucose. In ultimo è bene non far mancare il giusto apporto di zinco che, oltre a preservare la salute generale del corpo, si rivela molto attivo nei processi rigenerativi dei tessuti ed è in grado di alleviare numerosi disturbi della pelle (acne, psoriasi, rash cutanei…), inoltre agisce anche come antisettico e depurante. Si trova nei cereali integrali, nella frutta in guscio, in vari oli e anche nella carne, in particolare il fegato.

Vanno evitati invece gli alimenti che possono esasperare l’infiammazione come formaggi e insaccati, caffeina, alcool, zuccheri raffinati, spezie…. Da eliminare o comunque limitare anche la nicotina, che oltre a tutti gli altri effetti collaterali, può peggiorare l’infiammazione, esasperare il processo ossidativo delle cellule epiteliali e rallentare la ricostruzione dell’epidermide.

Altri primi passi per curare l’eczema sono: la riduzione dello stress. Il fattore psicologico gioca un ruolo importante nella formazione di una dermatite, quindi imparare a gestire la pressione con esercizi di rilassamento può essere molto utile. Indossare abiti in materiali naturali permette alla pelle di respirare e di non essere irritata da tessuti sintetici che oltretutto favoriscono la proliferazione di batteri che potrebbe condurre ad un’infezione. È molto importante bere molta acqua (o infusi a base di erbe depuranti, emollienti e lenitive), garantendo così la depurazione dell’organismo e la corretta idratazione. Nel caso si tratti di un eczema da contatto, la semplice protezione dagli allergeni alla radice del disturbo può rendere più agevole il percorso verso la guarigione. Per ridurre invece il prurito è utile fare dei bagni tiepidi giornalieri e utilizzare saponi o creme emollienti con ph neutro che non esasperino ulteriormente la secchezza e l’irritazione della pelle.

La prossima volta parleremo di quali rimedi naturali si possono preparare in casa contro l’eczema.